Author: | Evaristo Beccalossi, Teresa Sarti, AA.VV. | ISBN: | 9788845499463 |
Publisher: | Sonzogno | Publication: | May 31, 2012 |
Imprint: | Sonzogno | Language: | Italian |
Author: | Evaristo Beccalossi, Teresa Sarti, AA.VV. |
ISBN: | 9788845499463 |
Publisher: | Sonzogno |
Publication: | May 31, 2012 |
Imprint: | Sonzogno |
Language: | Italian |
Questo volume raccoglie le migliori barzellette, gaffe involontarie, poesie, canzoni, che hanno per protagonisti giocatori, allenatori, dirigenti e supporter dell’inter Perché quando un interista dice “ci sono un brasiliano, uno svedese, un serbo, un portoghese, un argentino, un colombiano...”, all’inizio tutti pensano che racconti una barzelletta ma in realtà sta parlando della barriera della sua squadra... e che cosa ci fa lo stesso tifoso sdraiato con due amici sotto una macchina? Guarda la coppa. Visto? Una barzelletta sull’Inter tira l’altra. Dunque, ridiamoci sopra. Questo libro non può mancare nella biblioteca di ogni anti-interista, ma è soprattutto il regalo perfetto, ancorché irriverente, che tutti i tifosi avversari - milanisti, juventini, romanisti...- possono fare agli amici-nemici nerazzurrri, per sdrammatizzare e ricordare che il calcio è un gioco, e non va preso troppo sul serio.
Questo volume raccoglie le migliori barzellette, gaffe involontarie, poesie, canzoni, che hanno per protagonisti giocatori, allenatori, dirigenti e supporter dell’inter Perché quando un interista dice “ci sono un brasiliano, uno svedese, un serbo, un portoghese, un argentino, un colombiano...”, all’inizio tutti pensano che racconti una barzelletta ma in realtà sta parlando della barriera della sua squadra... e che cosa ci fa lo stesso tifoso sdraiato con due amici sotto una macchina? Guarda la coppa. Visto? Una barzelletta sull’Inter tira l’altra. Dunque, ridiamoci sopra. Questo libro non può mancare nella biblioteca di ogni anti-interista, ma è soprattutto il regalo perfetto, ancorché irriverente, che tutti i tifosi avversari - milanisti, juventini, romanisti...- possono fare agli amici-nemici nerazzurrri, per sdrammatizzare e ricordare che il calcio è un gioco, e non va preso troppo sul serio.