Author: | Elvira Cajano | ISBN: | 9788849249552 |
Publisher: | Gangemi editore | Publication: | January 15, 2018 |
Imprint: | Gangemi Editore | Language: | Italian |
Author: | Elvira Cajano |
ISBN: | 9788849249552 |
Publisher: | Gangemi editore |
Publication: | January 15, 2018 |
Imprint: | Gangemi Editore |
Language: | Italian |
Collana PROCESSI COSTRUTTIVI DELL'ARCHITETTURA diretta da Alessandro Ippoliti n.3 Il restauro del Tempietto del Carmelo, promosso dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Roma del MiBACT, diviene per l'autore, che ne è progettista e direttore dei lavori, occasione di studio e approfondimento delle conoscenze sul tema inteso non solo come opera singola ma anche come tipo architettonico. Analizzando i documenti d'archivio e confrontandoli con le fonti bibliografiche e iconografiche, l'arch. Cajano ricostruisce le fasi costruttive dell'edificio e i suoi successivi restauri indagando le motivazioni che portarono i Devoti della B.ma Vergine nella piazzetta Boccapaduli a richiedere l'autorizzazione alla sua realizzazione e dedicazione. Dalle fonti emerge che il Tempietto fu realizzato nel 1759 all'interno del Ghetto di Roma per proteggere un'immagine della Vergine Maria, assumendo caratteristiche che lo resero un caso particolare nell'ambito dell'architettura sacra minore della città. L'attento restauro portato a compimento ha saputo coniugare interventi di pura conservazione della materia antica con altri d'integrazione delle lacune risolte in chiave contemporanea evitando tentazioni di riletture analogiche, ma riuscendo ad ottenere una convincente sintesi estetica dell'opera, coerente con l'avvenuto riconoscimento del suo valore storico-artistico. Questo ha consentito di arrivare ad una ‘nuova' e convincente redazione architettonica fondata sulla valorizzazione della preesistenza, obiettivo dichiarato e concretamente raggiunto. Alessandro Ippoliti Elvira Cajano, architetto, è funzionario del MiBACT dal 1985, responsabile della tutela del rione Borgo, delle proprietà francesi a Roma e del XIII municipio. Responsabile dell'Ufficio Vincoli monumentali, è referente per i rapporti con il Fondo Edifici di Culto. È docente incaricato presso la facoltà di Storia e Beni Culturali della Chiesa della Pontificia Università Gregoriana di Roma. Ha progettato e diretto numerosi interventi di restauro, fra i quali le facciate di S. Andrea della Valle, di S. Maria sopra Minerva e di S. Maria in Trastevere; gli interni dei Ss. Giovanni e Paolo, di Palazzo Antici-Mattei e di Palazzo Farnese. Fuori Roma ha progettato e diretto il restauro di S. Egidio a Cellere e diretto la messa in sicurezza di S. Martino ad Amatrice. Tra le pubblicazioni: La conservazione del patrimonio costruito. Note di riflessione, Roma 2013; L'archivio fotografico della Soprintendenza BAP Roma. Storia e tutela della città, Roma 2014; Il restauro degli stucchi e la scoperta di disegni e iscrizioni, La Galleria dei Carracci, Firenze 2015.
Collana PROCESSI COSTRUTTIVI DELL'ARCHITETTURA diretta da Alessandro Ippoliti n.3 Il restauro del Tempietto del Carmelo, promosso dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Roma del MiBACT, diviene per l'autore, che ne è progettista e direttore dei lavori, occasione di studio e approfondimento delle conoscenze sul tema inteso non solo come opera singola ma anche come tipo architettonico. Analizzando i documenti d'archivio e confrontandoli con le fonti bibliografiche e iconografiche, l'arch. Cajano ricostruisce le fasi costruttive dell'edificio e i suoi successivi restauri indagando le motivazioni che portarono i Devoti della B.ma Vergine nella piazzetta Boccapaduli a richiedere l'autorizzazione alla sua realizzazione e dedicazione. Dalle fonti emerge che il Tempietto fu realizzato nel 1759 all'interno del Ghetto di Roma per proteggere un'immagine della Vergine Maria, assumendo caratteristiche che lo resero un caso particolare nell'ambito dell'architettura sacra minore della città. L'attento restauro portato a compimento ha saputo coniugare interventi di pura conservazione della materia antica con altri d'integrazione delle lacune risolte in chiave contemporanea evitando tentazioni di riletture analogiche, ma riuscendo ad ottenere una convincente sintesi estetica dell'opera, coerente con l'avvenuto riconoscimento del suo valore storico-artistico. Questo ha consentito di arrivare ad una ‘nuova' e convincente redazione architettonica fondata sulla valorizzazione della preesistenza, obiettivo dichiarato e concretamente raggiunto. Alessandro Ippoliti Elvira Cajano, architetto, è funzionario del MiBACT dal 1985, responsabile della tutela del rione Borgo, delle proprietà francesi a Roma e del XIII municipio. Responsabile dell'Ufficio Vincoli monumentali, è referente per i rapporti con il Fondo Edifici di Culto. È docente incaricato presso la facoltà di Storia e Beni Culturali della Chiesa della Pontificia Università Gregoriana di Roma. Ha progettato e diretto numerosi interventi di restauro, fra i quali le facciate di S. Andrea della Valle, di S. Maria sopra Minerva e di S. Maria in Trastevere; gli interni dei Ss. Giovanni e Paolo, di Palazzo Antici-Mattei e di Palazzo Farnese. Fuori Roma ha progettato e diretto il restauro di S. Egidio a Cellere e diretto la messa in sicurezza di S. Martino ad Amatrice. Tra le pubblicazioni: La conservazione del patrimonio costruito. Note di riflessione, Roma 2013; L'archivio fotografico della Soprintendenza BAP Roma. Storia e tutela della città, Roma 2014; Il restauro degli stucchi e la scoperta di disegni e iscrizioni, La Galleria dei Carracci, Firenze 2015.