Il Novecento. Dal Futurismo al Neorealismo

Nonfiction, Art & Architecture, General Art
Cover of the book Il Novecento. Dal Futurismo al Neorealismo by Vittorio Sgarbi, La nave di Teseo
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Vittorio Sgarbi ISBN: 9788893446976
Publisher: La nave di Teseo Publication: November 22, 2018
Imprint: La nave di Teseo Language: Italian
Author: Vittorio Sgarbi
ISBN: 9788893446976
Publisher: La nave di Teseo
Publication: November 22, 2018
Imprint: La nave di Teseo
Language: Italian

“Dal Trecento all’Ottocento, fino a Tiepolo e Canova, l’Italia è stata il luogo privilegiato della manifestazione dello Spirito del mondo, che poi, improvvisamente, si trasferisce in Francia con gli impressionisti. Negli anni cinquanta del dopoguerra, lo Spirito del mondo si sposta in America, con Jackson Pollock, i grandi pittori dell’Informale e, nel 1958, con la Pop Art. E l’Italia? Piero della Francesca ‘accade’ nel 1450 ma ritorna ad accadere nella consapevolezza dei pittori francesi come Seurat; e, ancora, Piero ‘riaccade’ con il Cubismo e con Morandi. Senza Piero della Francesca sarebbe impensabile Balthus. Quindi l’accadere in un luogo dello Spirito del mondo è un accadere ‘per sempre’, vuol dire ‘eternarsi’. La storia dell’arte del Novecento è un percorso altalenante tra fenomeni che sono ormai delocalizzati rispetto all’Italia, che deflagrano altrove ma restano consapevoli dello spirito italiano, come avviene per i pittori futuristi o per Giorgio de Chirico, un artista greco, diventato italiano, che vive a Parigi. Il percorso di questo primo volume dedicato al Novecento rende conto dunque di un intreccio di pulsioni, fatto di moti in avanti e arretramenti, di futuro e passato. Un libro che si avventura nel genio inquieto del Novecento, per far capire come, in un secolo in cui l’Italia non è più il primo paese per l’arte, ci sono però artisti formidabili, che a volte hanno varcato i confini nazionali, ma spesso non hanno conosciuto risonanza mondiale: degli uni e degli altri cerco di rendere conto e di dare testimonianza. Modigliani, Boccioni, de Chirico, Morandi, Carrà, Casorati, il ventennio fascista, la scuola romana, Guttuso e molte altre sorprendenti scoperte.” Dall’introduzione di Vittorio Sgarbi “La storia del Novecento italiano di Sgarbi ha, mascherata, la forma del diario, al presente e al passato. È una storia in prima persona. L’autore c’è anche quando non c’era, anche se non era ancora nato.” Dalla prefazione di Franco Cordelli

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

“Dal Trecento all’Ottocento, fino a Tiepolo e Canova, l’Italia è stata il luogo privilegiato della manifestazione dello Spirito del mondo, che poi, improvvisamente, si trasferisce in Francia con gli impressionisti. Negli anni cinquanta del dopoguerra, lo Spirito del mondo si sposta in America, con Jackson Pollock, i grandi pittori dell’Informale e, nel 1958, con la Pop Art. E l’Italia? Piero della Francesca ‘accade’ nel 1450 ma ritorna ad accadere nella consapevolezza dei pittori francesi come Seurat; e, ancora, Piero ‘riaccade’ con il Cubismo e con Morandi. Senza Piero della Francesca sarebbe impensabile Balthus. Quindi l’accadere in un luogo dello Spirito del mondo è un accadere ‘per sempre’, vuol dire ‘eternarsi’. La storia dell’arte del Novecento è un percorso altalenante tra fenomeni che sono ormai delocalizzati rispetto all’Italia, che deflagrano altrove ma restano consapevoli dello spirito italiano, come avviene per i pittori futuristi o per Giorgio de Chirico, un artista greco, diventato italiano, che vive a Parigi. Il percorso di questo primo volume dedicato al Novecento rende conto dunque di un intreccio di pulsioni, fatto di moti in avanti e arretramenti, di futuro e passato. Un libro che si avventura nel genio inquieto del Novecento, per far capire come, in un secolo in cui l’Italia non è più il primo paese per l’arte, ci sono però artisti formidabili, che a volte hanno varcato i confini nazionali, ma spesso non hanno conosciuto risonanza mondiale: degli uni e degli altri cerco di rendere conto e di dare testimonianza. Modigliani, Boccioni, de Chirico, Morandi, Carrà, Casorati, il ventennio fascista, la scuola romana, Guttuso e molte altre sorprendenti scoperte.” Dall’introduzione di Vittorio Sgarbi “La storia del Novecento italiano di Sgarbi ha, mascherata, la forma del diario, al presente e al passato. È una storia in prima persona. L’autore c’è anche quando non c’era, anche se non era ancora nato.” Dalla prefazione di Franco Cordelli

More books from La nave di Teseo

Cover of the book La ragazza che guardava l’acqua by Vittorio Sgarbi
Cover of the book Il tempo dell’ipocrisia by Vittorio Sgarbi
Cover of the book Caos calmo by Vittorio Sgarbi
Cover of the book Ogni angelo è tremendo by Vittorio Sgarbi
Cover of the book Democratizzare l’Europa! by Vittorio Sgarbi
Cover of the book La Costituzione e la Bellezza by Vittorio Sgarbi
Cover of the book La scomparsa di Stephanie Mailer by Vittorio Sgarbi
Cover of the book I fasciovegani by Vittorio Sgarbi
Cover of the book La disuguaglianza fa bene by Vittorio Sgarbi
Cover of the book Entro a volte nel tuo sonno by Vittorio Sgarbi
Cover of the book L’amico americano by Vittorio Sgarbi
Cover of the book L’allodola e il fuoco by Vittorio Sgarbi
Cover of the book Non muore nessuno by Vittorio Sgarbi
Cover of the book Le mie indipendenze by Vittorio Sgarbi
Cover of the book Il Cigno nero e il Cavaliere bianco by Vittorio Sgarbi
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy