Author: | Marco Santagata | ISBN: | 9788823522220 |
Publisher: | Guanda | Publication: | May 10, 2018 |
Imprint: | Guanda | Language: | Italian |
Author: | Marco Santagata |
ISBN: | 9788823522220 |
Publisher: | Guanda |
Publication: | May 10, 2018 |
Imprint: | Guanda |
Language: | Italian |
Lui e lei, un marito e una moglie, una casa in comune, dei figli in comune, in un’apparente normalità domestica. Sotterraneamente, però, si agitano inquietudini profonde, frustrazioni senza rimedio, e una feroce volontà di dominare l’altro. È lei più che lui a governare le loro vite, finché una malattia improvvisa fa irruzione, scatenando la rabbia che covava da anni e portando a un episodio di inesplicabile violenza. La prova di forza tra i due si accentua, senza mostrarsi mai in modo esplicito. Lei capisce di poterlo tenere definitivamente in pugno, ma nello stesso tempo teme di restare legata per sempre a un terribile segreto del marito, complice, persino schiava. Il lettore sente raccontare prima la versione dell’uomo, gelida e delirante, nella quale arriva a sentirsi, lui sempre così passivo e succube, addirittura uno strumento del destino; poi quella della donna, che scivola a poco a poco in un buco nero fatto di paura e senso di colpa.
Una storia densa, increspata da brividi, sullo sfondo di un Appennino emiliano deturpato nel paesaggio e nei rapporti umani.
Lui e lei, un marito e una moglie, una casa in comune, dei figli in comune, in un’apparente normalità domestica. Sotterraneamente, però, si agitano inquietudini profonde, frustrazioni senza rimedio, e una feroce volontà di dominare l’altro. È lei più che lui a governare le loro vite, finché una malattia improvvisa fa irruzione, scatenando la rabbia che covava da anni e portando a un episodio di inesplicabile violenza. La prova di forza tra i due si accentua, senza mostrarsi mai in modo esplicito. Lei capisce di poterlo tenere definitivamente in pugno, ma nello stesso tempo teme di restare legata per sempre a un terribile segreto del marito, complice, persino schiava. Il lettore sente raccontare prima la versione dell’uomo, gelida e delirante, nella quale arriva a sentirsi, lui sempre così passivo e succube, addirittura uno strumento del destino; poi quella della donna, che scivola a poco a poco in un buco nero fatto di paura e senso di colpa.
Una storia densa, increspata da brividi, sullo sfondo di un Appennino emiliano deturpato nel paesaggio e nei rapporti umani.