Author: | Donatella Fiorani, Bernardina Colasanti | ISBN: | 9788849290004 |
Publisher: | Gangemi Editore | Publication: | July 28, 2016 |
Imprint: | Gangemi Editore | Language: | Italian |
Author: | Donatella Fiorani, Bernardina Colasanti |
ISBN: | 9788849290004 |
Publisher: | Gangemi Editore |
Publication: | July 28, 2016 |
Imprint: | Gangemi Editore |
Language: | Italian |
Il monastero di San Giovanni in Fistola, presso Collalto Sabino (Ri), fonda le sue più importanti ragioni d'interesse nell'appartenenza ad un sistema più ampio di presenze religiose nella regione e nel forte radicamento nel paesaggio, nonché nella sua minuta ma persistente stratigrafia, che rimanda a sedimi storici lontani e poco noti. Il binomio architettura-paesaggio, caratterizzato da manufatti e complessi architettonici "minori" emergenti in un'area poco antropizzata, poco accessibile e difficilmente attraversabile, costituisce per l'alto territorio sabino un elemento di ricchezza peculiare. Nell'opera di salvaguardia che necessariamente dovrà coinvolgere l'insieme dei manufatti presenti nella zona, si inserisce il presente lavoro. Il progetto si delinea come una completa ricostruzione delle vicende del sito, ottenuta tramite un'attenta analisi delle fonti storico-documentarie, il rilievo analitico, la lettura geometrica della fabbrica e l'investigazione muraria, nonché il confronto accurato con altre realtà architettoniche e costruttive affini. L'insieme dei dati, viene analizzato e sintetizzato in un progetto di restauro, conservativo integrativo e funzionale, elaborato graficamente e coordinato da una visione critica in cui nulla viene affidato alla decisione accidentale e contingente. BERNARDINA COLASANTI (L'Aquila 1981) laureata in ingegneria - edile architettura presso l'Università degli Studi dell'Aquila nell'aprile 2007, attualmente frequenta la Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio dell'Università di Roma "Sapienza".
Il monastero di San Giovanni in Fistola, presso Collalto Sabino (Ri), fonda le sue più importanti ragioni d'interesse nell'appartenenza ad un sistema più ampio di presenze religiose nella regione e nel forte radicamento nel paesaggio, nonché nella sua minuta ma persistente stratigrafia, che rimanda a sedimi storici lontani e poco noti. Il binomio architettura-paesaggio, caratterizzato da manufatti e complessi architettonici "minori" emergenti in un'area poco antropizzata, poco accessibile e difficilmente attraversabile, costituisce per l'alto territorio sabino un elemento di ricchezza peculiare. Nell'opera di salvaguardia che necessariamente dovrà coinvolgere l'insieme dei manufatti presenti nella zona, si inserisce il presente lavoro. Il progetto si delinea come una completa ricostruzione delle vicende del sito, ottenuta tramite un'attenta analisi delle fonti storico-documentarie, il rilievo analitico, la lettura geometrica della fabbrica e l'investigazione muraria, nonché il confronto accurato con altre realtà architettoniche e costruttive affini. L'insieme dei dati, viene analizzato e sintetizzato in un progetto di restauro, conservativo integrativo e funzionale, elaborato graficamente e coordinato da una visione critica in cui nulla viene affidato alla decisione accidentale e contingente. BERNARDINA COLASANTI (L'Aquila 1981) laureata in ingegneria - edile architettura presso l'Università degli Studi dell'Aquila nell'aprile 2007, attualmente frequenta la Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio dell'Università di Roma "Sapienza".