Il Fedone

ovvero Della immortalità dell'anima

Nonfiction, Religion & Spirituality, Philosophy
Cover of the book Il Fedone by Platone, Paola Agnolucci, Digitalsoul
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Platone, Paola Agnolucci ISBN: 9788894965056
Publisher: Digitalsoul Publication: February 19, 2018
Imprint: Language: Italian
Author: Platone, Paola Agnolucci
ISBN: 9788894965056
Publisher: Digitalsoul
Publication: February 19, 2018
Imprint:
Language: Italian

Il Fedone è un dialogo giovanile di Platone , in cui si affronta la ricerca della vera causa : Platone si rende conto che i sofisti e Anassagora avevano torto e si imbatte così nella dottrina delle idee. Nel "Fedone", dialogo ambientato nel periodo dopo la condanna e prima della sua morte, Socrate parla con due Pitagorici (Fedone e Echecrate) a riguardo della preesistenza dell'anima: egli li porta a capire la questione servendosi di esempi: tira in ballo la scienza dell'uomo e quella della lira, che sono evidentemente diverse tra loro; Socrate afferma che agli innamorati, nel momento in cui vedono una lira o un vestito che il loro amato è solito usare, succede quanto segue: riconoscono la lira e nel pensiero colgono l'idea del ragazzo a cui appartiene la lira: la reminescenza consiste proprio in questo,riuscire a ricordarsi cose tramite vari "agganci", aspetti che stimolano il ricordo. Oltre a sostenere la preesistenza dell'anima, Platone era anche convinto della sua immortalità e della sua eternità: l'anima è viva per definizione e un corpo è vivo o morto a seconda che abbia o meno un'anima;l'anima,quindi,dà e toglie la vita. E' un qualcosa che partecipa all'idea di vita e che di conseguenza non può partecipare a quella di morte, come il numero 3 partecipa all'idea di dispari e non può partecipare a quella di pari. Per Platone ciò che può corrompere l'anima è l'ingiustizia;essa però non può distruggerla: se l'ingiustizia, che è il suo male peggiore ,non è in grado di annientarla, è chiaro che neanche i mali minori ce la faranno. L'anima, essendo increata, è anche eterna ed immutabile. Per Platone vivere significa prepararsi alla morte perchè il distacco dell'anima dal corpo va preparato moralmente: bisogna liberarsi dalle passioni legate al corpo superandole (un pò come era per i Pitagorici e per gli Orfici: occorreva purificarsi).

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

Il Fedone è un dialogo giovanile di Platone , in cui si affronta la ricerca della vera causa : Platone si rende conto che i sofisti e Anassagora avevano torto e si imbatte così nella dottrina delle idee. Nel "Fedone", dialogo ambientato nel periodo dopo la condanna e prima della sua morte, Socrate parla con due Pitagorici (Fedone e Echecrate) a riguardo della preesistenza dell'anima: egli li porta a capire la questione servendosi di esempi: tira in ballo la scienza dell'uomo e quella della lira, che sono evidentemente diverse tra loro; Socrate afferma che agli innamorati, nel momento in cui vedono una lira o un vestito che il loro amato è solito usare, succede quanto segue: riconoscono la lira e nel pensiero colgono l'idea del ragazzo a cui appartiene la lira: la reminescenza consiste proprio in questo,riuscire a ricordarsi cose tramite vari "agganci", aspetti che stimolano il ricordo. Oltre a sostenere la preesistenza dell'anima, Platone era anche convinto della sua immortalità e della sua eternità: l'anima è viva per definizione e un corpo è vivo o morto a seconda che abbia o meno un'anima;l'anima,quindi,dà e toglie la vita. E' un qualcosa che partecipa all'idea di vita e che di conseguenza non può partecipare a quella di morte, come il numero 3 partecipa all'idea di dispari e non può partecipare a quella di pari. Per Platone ciò che può corrompere l'anima è l'ingiustizia;essa però non può distruggerla: se l'ingiustizia, che è il suo male peggiore ,non è in grado di annientarla, è chiaro che neanche i mali minori ce la faranno. L'anima, essendo increata, è anche eterna ed immutabile. Per Platone vivere significa prepararsi alla morte perchè il distacco dell'anima dal corpo va preparato moralmente: bisogna liberarsi dalle passioni legate al corpo superandole (un pò come era per i Pitagorici e per gli Orfici: occorreva purificarsi).

More books from Digitalsoul

Cover of the book Ramayana by Platone, Paola Agnolucci
Cover of the book La Porta Ermetica by Platone, Paola Agnolucci
Cover of the book Conclusioni Cabalistiche by Platone, Paola Agnolucci
Cover of the book L'Apologia di Socrate by Platone, Paola Agnolucci
Cover of the book Oratio De Hominis Dignitate by Platone, Paola Agnolucci
Cover of the book L’ultimo guardiano del valico by Platone, Paola Agnolucci
Cover of the book L'Idea religiosa di Marsilio Ficino by Platone, Paola Agnolucci
Cover of the book Novellette ed Esempi Morali by Platone, Paola Agnolucci
Cover of the book Vita Nova by Platone, Paola Agnolucci
Cover of the book Il Mahabharata by Platone, Paola Agnolucci
Cover of the book Esiste un'altra vita? by Platone, Paola Agnolucci
Cover of the book Trattato sul governo di Firenze by Platone, Paola Agnolucci
Cover of the book Guerra Giudaica by Platone, Paola Agnolucci
Cover of the book Il Parmenide by Platone, Paola Agnolucci
Cover of the book Trattatello in laude di Dante by Platone, Paola Agnolucci
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy