I Cosattini

Una famiglia antifascista di Udine

Biography & Memoir, Political
Cover of the book I Cosattini by Sandro Gerbi, Hoepli
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Sandro Gerbi ISBN: 9788820374082
Publisher: Hoepli Publication: June 9, 2016
Imprint: Hoepli Language: Italian
Author: Sandro Gerbi
ISBN: 9788820374082
Publisher: Hoepli
Publication: June 9, 2016
Imprint: Hoepli
Language: Italian

Questa non è una biografia, bensì la storia di una famiglia di Udine - I Cosattini, per l’appunto - ricostruita seguendo le vicende di due generazioni sullo sfondo della prima metà del Novecento. Da un lato, il ‘capostipite’, l’avvocato Giovanni Cosattini (1878-1954), deputato socialista amico di Giacomo Matteotti, oppositore del fascismo, sindaco della Liberazione e infine senatore della Repubblica. Dall’altro, i cinque figli (due maschi e tre femmine), nati dal matrimonio con Renza Cuoghi, ciascuno protagonista di avventure meritevoli di essere conosciute. Il figlio maggiore, Luigi, docente di diritto civile, fu tra i fondatori del Partito d’Azione veneto; deportato a Buchenwald, trovò la morte in Germania durante un tragico tentativo di fuga. L’altro figlio Alberto, avvocato e anch’egli militante del PdA, diventerà il braccio destro di Ferruccio Parri a Milano nel cruciale periodo 1944-45 e poi suo segretario particolare durante il primo governo post Liberazione. Le tre figlie ebbero come mariti personaggi notevoli della galassia antifascista: Emilia sposò Gustavo Volterra, funzionario della Ras, figlio del matematico Vito Volterra, uno dei pochissimi docenti universitari che nel ’31 rifiutarono il giuramento di fedeltà imposto dal regime; Giovanna si unì all’ingegnere torinese Enrico Carrara, figlio del professor Mario Carrara (genero di Lombroso), altro docente ‘non-giurante’; Emma infine fu moglie di Giovanni Enriques - figlio del matematico Federigo -, dirigente dell’Olivetti, attivo nella Resistenza. Forse un caso, tre mariti di origine ebraica. Come accadrà molto più tardi anche con la moglie di Alberto, Graziella Jacchia, figlia di un musicista veneziano, Mario Jacchia, la cui carriera fu stroncata nel ’38 dalle «leggi razziali». Nell’insieme, un’esemplare miscela cattolico-ebraica, cementata dai comuni sentimenti antifascisti.

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

Questa non è una biografia, bensì la storia di una famiglia di Udine - I Cosattini, per l’appunto - ricostruita seguendo le vicende di due generazioni sullo sfondo della prima metà del Novecento. Da un lato, il ‘capostipite’, l’avvocato Giovanni Cosattini (1878-1954), deputato socialista amico di Giacomo Matteotti, oppositore del fascismo, sindaco della Liberazione e infine senatore della Repubblica. Dall’altro, i cinque figli (due maschi e tre femmine), nati dal matrimonio con Renza Cuoghi, ciascuno protagonista di avventure meritevoli di essere conosciute. Il figlio maggiore, Luigi, docente di diritto civile, fu tra i fondatori del Partito d’Azione veneto; deportato a Buchenwald, trovò la morte in Germania durante un tragico tentativo di fuga. L’altro figlio Alberto, avvocato e anch’egli militante del PdA, diventerà il braccio destro di Ferruccio Parri a Milano nel cruciale periodo 1944-45 e poi suo segretario particolare durante il primo governo post Liberazione. Le tre figlie ebbero come mariti personaggi notevoli della galassia antifascista: Emilia sposò Gustavo Volterra, funzionario della Ras, figlio del matematico Vito Volterra, uno dei pochissimi docenti universitari che nel ’31 rifiutarono il giuramento di fedeltà imposto dal regime; Giovanna si unì all’ingegnere torinese Enrico Carrara, figlio del professor Mario Carrara (genero di Lombroso), altro docente ‘non-giurante’; Emma infine fu moglie di Giovanni Enriques - figlio del matematico Federigo -, dirigente dell’Olivetti, attivo nella Resistenza. Forse un caso, tre mariti di origine ebraica. Come accadrà molto più tardi anche con la moglie di Alberto, Graziella Jacchia, figlia di un musicista veneziano, Mario Jacchia, la cui carriera fu stroncata nel ’38 dalle «leggi razziali». Nell’insieme, un’esemplare miscela cattolico-ebraica, cementata dai comuni sentimenti antifascisti.

More books from Hoepli

Cover of the book Web Marketing for dummies by Sandro Gerbi
Cover of the book Trading System vincenti by Sandro Gerbi
Cover of the book Digital Detox by Sandro Gerbi
Cover of the book Blogging professionale con WordPress by Sandro Gerbi
Cover of the book eMail marketing in azione by Sandro Gerbi
Cover of the book L'arte della speculazione by Sandro Gerbi
Cover of the book Marketing e comunicazione by Sandro Gerbi
Cover of the book Capire la Macroeconomia for dummies by Sandro Gerbi
Cover of the book Social Media Marketing by Sandro Gerbi
Cover of the book Esercizi atletici per sport e fitness by Sandro Gerbi
Cover of the book Il BIM per le scuole by Sandro Gerbi
Cover of the book Toyota Way: oltre la crisi. Il successo continuo by Sandro Gerbi
Cover of the book Manuale dell'investitore consapevole by Sandro Gerbi
Cover of the book I frutti coltivati by Sandro Gerbi
Cover of the book Piante tossiche e velenose by Sandro Gerbi
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy