Author: | Alessandro Testa | ISBN: | 9788894806175 |
Publisher: | Edizioni Il Vento Antico | Publication: | December 30, 2016 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Alessandro Testa |
ISBN: | 9788894806175 |
Publisher: | Edizioni Il Vento Antico |
Publication: | December 30, 2016 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Didier si sveglia da una febbre che lo ha tenuto tra la vita e la morte per tre settimane. Febbre causata probabilmente dalla puntura di un insetto mentre con l’amico Laurent riposava nell’oasi di Haba. Ricorda vagamente l’amico morto accanto a sé e decine di altri cadaveri tutti intorno.
A curare Didier ci hanno pensato a Ibya, capo tribù Tuareg e Sharifa. Con loro, Didier si unisce alla carovana in viaggio e grazie alle loro cure si ristabilirà.
Ciò che resta dell’Africa occidentale è una stretta lingua di terra pianeggiante, di poche centinaia di chilometri. Il mare, la grande marea, ha già inghiottito mezza Europa, le coste americane dell’est e le isole del Pacifico, si sta prendendo anche il continente nero. Il sole sta tramontando e a vederlo pare quasi che sia l’oceano a inghiottirlo.
-La grande marea.
Colori, profumi dell’Africa, caldo e polvere, tende ricoperte di pelli di mufloni, un fuoco a riscaldare la notte, sono gli ingredienti che completano il racconto e non stupitevi se frugandovi in tasca, dopo averlo letto, ci troverete un po’ di sabbia dell’oasi di Haba.
Didier si sveglia da una febbre che lo ha tenuto tra la vita e la morte per tre settimane. Febbre causata probabilmente dalla puntura di un insetto mentre con l’amico Laurent riposava nell’oasi di Haba. Ricorda vagamente l’amico morto accanto a sé e decine di altri cadaveri tutti intorno.
A curare Didier ci hanno pensato a Ibya, capo tribù Tuareg e Sharifa. Con loro, Didier si unisce alla carovana in viaggio e grazie alle loro cure si ristabilirà.
Ciò che resta dell’Africa occidentale è una stretta lingua di terra pianeggiante, di poche centinaia di chilometri. Il mare, la grande marea, ha già inghiottito mezza Europa, le coste americane dell’est e le isole del Pacifico, si sta prendendo anche il continente nero. Il sole sta tramontando e a vederlo pare quasi che sia l’oceano a inghiottirlo.
-La grande marea.
Colori, profumi dell’Africa, caldo e polvere, tende ricoperte di pelli di mufloni, un fuoco a riscaldare la notte, sono gli ingredienti che completano il racconto e non stupitevi se frugandovi in tasca, dopo averlo letto, ci troverete un po’ di sabbia dell’oasi di Haba.