L’elezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti, contro le previsioni pressoché generali, ha suggellato un anno bisestile, sviluppatosi all’insegna della disgregazione dell’ordine politico ed economico globale. Il dichiarato protezionismo del nuovo Presidente americano ne è un caso da manuale; la tendenza alla disgregazione sembra farsi strada molto rapidamente sia nel contesto internazionale sia all’interno dei singoli Paesi.Le discontinuità appaiono crescenti sull’orizzonte mondiale e soprattutto su quello europeo (la Brexit, i migranti, il terrorismo).Per l’Italia, il compito appare abbastanza chiaro: si tratta di non spegnere, ma anzi di rafforzare, i lumicini di ripresa che ardono ormai in gran parte dell’economia ma che non riescono a fornire sufficiente luce e calore, come le precedenti edizioni del Rapporto hanno evidenziato.
L’elezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti, contro le previsioni pressoché generali, ha suggellato un anno bisestile, sviluppatosi all’insegna della disgregazione dell’ordine politico ed economico globale. Il dichiarato protezionismo del nuovo Presidente americano ne è un caso da manuale; la tendenza alla disgregazione sembra farsi strada molto rapidamente sia nel contesto internazionale sia all’interno dei singoli Paesi.Le discontinuità appaiono crescenti sull’orizzonte mondiale e soprattutto su quello europeo (la Brexit, i migranti, il terrorismo).Per l’Italia, il compito appare abbastanza chiaro: si tratta di non spegnere, ma anzi di rafforzare, i lumicini di ripresa che ardono ormai in gran parte dell’economia ma che non riescono a fornire sufficiente luce e calore, come le precedenti edizioni del Rapporto hanno evidenziato.