Author: | Pietro Tullo, Giovanna Tullo | ISBN: | 9788897463276 |
Publisher: | MJM Editore | Publication: | June 20, 2011 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Pietro Tullo, Giovanna Tullo |
ISBN: | 9788897463276 |
Publisher: | MJM Editore |
Publication: | June 20, 2011 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Chiunque almeno una volta nel corso della propria vita, si è posto delle domande su di sé e sullo scopo della sua esistenza: chi sono? Perché esisto? Qual è lo scopo ultimo della mia vita? C’è vita dopo la morte, oppure la mia esistenza terminerà definitivamente e irrimediabilmente nel momento in cui la morte mi colpirà? Esiste realmente la risurrezione dei morti e la vita eterna? Nonché altri interrogativi altrettanto fondamentali: come è iniziata l’esistenza dell’universo? Spontaneamente e casualmente da sé, oppure per creazione soprannaturale? Dio, esiste realmente, o è un’invenzione umana? Come è iniziata l’esistenza della vita sulla Terra? E quella dell’umanità? Interrogativi che a primo impatto appaiono retorici, perché non sembrano avere risposte concrete ed esaurienti. Invece no! Al contrario, sono i più concreti, razionali e vitali che una persona possa porsi. In più, è possibile rispondere ad essi esaurientemente, con razionalità e concretezza. Infatti, per conoscere qual è l’origine dell’universo, basta analizzare con obbiettività la realtà che è quotidianamente sotto i nostri occhi. Facendo questo alla luce di tutte le verità scientifiche acquisite fin’ora, si può giungere ad un’unica conclusione razionale: l’esistenza dell’universo può essere stata causata unicamente da un “qualcosa” o da una “entità” eterna già esistente. L’universo non può essere nato spontaneamente da sé dal nulla assoluto, perché non c’era niente da cui nascere. Analogamente è avvenuto per tutto ciò che è nell’universo, esseri viventi compresi; perché Dio, causando il Big Bang iniziale, ha posto in essere anche tutte le leggi naturali che hanno governato la sua evoluzione dinamica.
Se la vita di una persona terminasse definitivamente al momento della propria morte e l’esistenza dell’universo terminasse allo stesso modo in un tempo futuro, anche se lontanissimo, tale esistenza non avrebbe senso, non sarebbe né logica né razionale. Se invece, come attesta la Bibbia, l’universo e la vita umana saranno rinnovati continuando la loro esistenza in una nuova dimensione eterna, tutto ha un senso logico e razionale: l’attuale realtà serve a preparare quella eterna.
Pertanto, tutte le teorie pseudo-scientifiche che tentano di spiegare razionalmente l’origine e lo scopo dell’esistenza dell’universo e dell’umanità, negando l’azione divina, nonché la reale esistenza di un Dio onnipotente, sono soltanto delle fedi “religiose” molto più antiscientifiche ed irrazionali di quelle di coloro che contemplano l’effettiva esistenza del soprannaturale e la sua azione nel creato.
Di conseguenza, l’esistenza dell’Universo e di tutto ciò che è in esso, è la prova concreta che dimostra l’effettiva e reale esistenza di Dio.
Giovanna e Pietro Tullo
Chiunque almeno una volta nel corso della propria vita, si è posto delle domande su di sé e sullo scopo della sua esistenza: chi sono? Perché esisto? Qual è lo scopo ultimo della mia vita? C’è vita dopo la morte, oppure la mia esistenza terminerà definitivamente e irrimediabilmente nel momento in cui la morte mi colpirà? Esiste realmente la risurrezione dei morti e la vita eterna? Nonché altri interrogativi altrettanto fondamentali: come è iniziata l’esistenza dell’universo? Spontaneamente e casualmente da sé, oppure per creazione soprannaturale? Dio, esiste realmente, o è un’invenzione umana? Come è iniziata l’esistenza della vita sulla Terra? E quella dell’umanità? Interrogativi che a primo impatto appaiono retorici, perché non sembrano avere risposte concrete ed esaurienti. Invece no! Al contrario, sono i più concreti, razionali e vitali che una persona possa porsi. In più, è possibile rispondere ad essi esaurientemente, con razionalità e concretezza. Infatti, per conoscere qual è l’origine dell’universo, basta analizzare con obbiettività la realtà che è quotidianamente sotto i nostri occhi. Facendo questo alla luce di tutte le verità scientifiche acquisite fin’ora, si può giungere ad un’unica conclusione razionale: l’esistenza dell’universo può essere stata causata unicamente da un “qualcosa” o da una “entità” eterna già esistente. L’universo non può essere nato spontaneamente da sé dal nulla assoluto, perché non c’era niente da cui nascere. Analogamente è avvenuto per tutto ciò che è nell’universo, esseri viventi compresi; perché Dio, causando il Big Bang iniziale, ha posto in essere anche tutte le leggi naturali che hanno governato la sua evoluzione dinamica.
Se la vita di una persona terminasse definitivamente al momento della propria morte e l’esistenza dell’universo terminasse allo stesso modo in un tempo futuro, anche se lontanissimo, tale esistenza non avrebbe senso, non sarebbe né logica né razionale. Se invece, come attesta la Bibbia, l’universo e la vita umana saranno rinnovati continuando la loro esistenza in una nuova dimensione eterna, tutto ha un senso logico e razionale: l’attuale realtà serve a preparare quella eterna.
Pertanto, tutte le teorie pseudo-scientifiche che tentano di spiegare razionalmente l’origine e lo scopo dell’esistenza dell’universo e dell’umanità, negando l’azione divina, nonché la reale esistenza di un Dio onnipotente, sono soltanto delle fedi “religiose” molto più antiscientifiche ed irrazionali di quelle di coloro che contemplano l’effettiva esistenza del soprannaturale e la sua azione nel creato.
Di conseguenza, l’esistenza dell’Universo e di tutto ciò che è in esso, è la prova concreta che dimostra l’effettiva e reale esistenza di Dio.
Giovanna e Pietro Tullo