Author: | Gérard Rossé | ISBN: | 9788810967539 |
Publisher: | EDB - Edizioni Dehoniane Bologna | Publication: | July 22, 2015 |
Imprint: | EDB - Edizioni Dehoniane Bologna | Language: | Italian |
Author: | Gérard Rossé |
ISBN: | 9788810967539 |
Publisher: | EDB - Edizioni Dehoniane Bologna |
Publication: | July 22, 2015 |
Imprint: | EDB - Edizioni Dehoniane Bologna |
Language: | Italian |
Se è facile comprendere l’umanità di Gesù, ben più controversa è l’accettazione della sua divinità, una fede che nasce nel mondo religioso del giudaismo ed è presente, secondo categorie proprie, nelle testimonianze più antiche che si ricavano dai testi del Nuovo Testamento. Lo studio, che propone un approccio essenzialmente storico-critico, scarta l’idea di un uomo divinizzato dai suoi seguaci – ritenuta da escludere nell’ambiente giudaico nel quale è nata la prima comunità cristiana – e focalizza l’attenzione sui titoli con cui egli presenta se stesso. Le parole e l’attività del Gesù prepasquale rivelano infatti una coscienza relazionale (filiale in rapporto a Dio, pro-esistente in rapporto all’uomo) e funzionale, cioè consapevole di un mandato unico nella storia della salvezza. L’unanime testimonianza degli scritti neotestamentari svela l’orizzonte di un Gesù «innestato in Dio», non uomo divinizzato né altro Dio accanto a JHWH, ma volto del Dio unico nella sua realtà di comunione
Se è facile comprendere l’umanità di Gesù, ben più controversa è l’accettazione della sua divinità, una fede che nasce nel mondo religioso del giudaismo ed è presente, secondo categorie proprie, nelle testimonianze più antiche che si ricavano dai testi del Nuovo Testamento. Lo studio, che propone un approccio essenzialmente storico-critico, scarta l’idea di un uomo divinizzato dai suoi seguaci – ritenuta da escludere nell’ambiente giudaico nel quale è nata la prima comunità cristiana – e focalizza l’attenzione sui titoli con cui egli presenta se stesso. Le parole e l’attività del Gesù prepasquale rivelano infatti una coscienza relazionale (filiale in rapporto a Dio, pro-esistente in rapporto all’uomo) e funzionale, cioè consapevole di un mandato unico nella storia della salvezza. L’unanime testimonianza degli scritti neotestamentari svela l’orizzonte di un Gesù «innestato in Dio», non uomo divinizzato né altro Dio accanto a JHWH, ma volto del Dio unico nella sua realtà di comunione