Author: | Henri Bergson | ISBN: | 9788861926912 |
Publisher: | Elliot | Publication: | March 25, 2015 |
Imprint: | Elliot | Language: | Italian |
Author: | Henri Bergson |
ISBN: | 9788861926912 |
Publisher: | Elliot |
Publication: | March 25, 2015 |
Imprint: | Elliot |
Language: | Italian |
“Fantômes de vivants” et “recherche psychique” è il testo del discorso tenuto nel 1913 da Bergson a Londra, presso la Società per la Ricerca Psichica (SPR) a cui aderirono scrittori, scienziati e intellettuali, tra cui Sigmund Freud, Carl Gustav Jung, Robert Louis Stevenson, Marie Curie, William James. La SPR era stata fondata nel 1882 a Londra, in seguito al rinnovato interesse per l’occultismo, con lo scopo di esaminare in modo scientifico eventi quali la telecinesi, la trasmissione del pensiero, la chiaroveggenza e le apparizioni di fantasmi. In questo discorso ponderato e brillante, ricco di inquietanti suggestioni, il filosofo prende in esame i fantasmi dei viventi (quelle apparizioni di persone in punto di morte a familiari o amici che si trovano a grande distanza) e altri fenomeni paranormali, analizzando in modo razionale – nello stile limpido che gli valse il Nobel per la letteratura nel 1927 – la sfera misteriosa, disprezzata dalla scienza ufficiale, dell’occulto, i cui enigmi gli offrono l’occasione di descrivere il funzionamento della nostra mente.
“Fantômes de vivants” et “recherche psychique” è il testo del discorso tenuto nel 1913 da Bergson a Londra, presso la Società per la Ricerca Psichica (SPR) a cui aderirono scrittori, scienziati e intellettuali, tra cui Sigmund Freud, Carl Gustav Jung, Robert Louis Stevenson, Marie Curie, William James. La SPR era stata fondata nel 1882 a Londra, in seguito al rinnovato interesse per l’occultismo, con lo scopo di esaminare in modo scientifico eventi quali la telecinesi, la trasmissione del pensiero, la chiaroveggenza e le apparizioni di fantasmi. In questo discorso ponderato e brillante, ricco di inquietanti suggestioni, il filosofo prende in esame i fantasmi dei viventi (quelle apparizioni di persone in punto di morte a familiari o amici che si trovano a grande distanza) e altri fenomeni paranormali, analizzando in modo razionale – nello stile limpido che gli valse il Nobel per la letteratura nel 1927 – la sfera misteriosa, disprezzata dalla scienza ufficiale, dell’occulto, i cui enigmi gli offrono l’occasione di descrivere il funzionamento della nostra mente.