Author: | Alessandro Guerra, Andrea Marchili | ISBN: | 9788898533916 |
Publisher: | Sapienza Università Editrice | Publication: | August 3, 2016 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Alessandro Guerra, Andrea Marchili |
ISBN: | 9788898533916 |
Publisher: | Sapienza Università Editrice |
Publication: | August 3, 2016 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
La prospettiva di discipline ed esperienze diverse serve agli autori dei saggi di questo volume per guardare all’Europa e alle sue rappresentazioni e rintracciare compiutamente la sua natura concentrica. Questo libro è un tentativo di dare un volto e riscoprire la plurale complessità della storia europea e, senza cadere nelle secche del presentismo, riflettere sul passato per osservare il presente. Fin dalla fondazione greca, l’uomo europeo prima di tessere continuità ha evidenziato limiti e fratture: il tempo dell’Europa è esperienza. Apparentemente l’Europa è sospinta alla periferia politica ed economica dello spazio globale, più capace di mostrare i propri problemi di quanto non sia grado di mettere a tema il proprio contributo, ciononostante l’Europa e la sua storia rimangono un vivace laboratorio critico di teorie e pratiche collettive, di conflitti fra retoriche discorsive e ricomposizione giuridica, fra sfide economiche e decostruzione delle istituzioni statuali. E questa idea e pratica d’Europa può tornare utile nell’attuale crisi europea, nella prospettiva del rilancio di un processo costituente per l’Europa politica e sociale, su cui molto insistono gli autori di questo volume.
Alessandro Guerra insegna Storia moderna presso il Dipartimento di Scienze Politiche di Sapienza Università di Roma. È autore di saggi sulla storia religiosa in età moderna, sulla Rivoluzione francese e sull’esperienza del Triennio repubblicano in Italia.
Andrea Marchili svolge attività di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Politiche di Sapienza Università di Roma. È autore di saggi sul pensiero politico di Rousseau, sulla critica della democrazia nell’Ottocento e su alcune esperienze intellettuali novecentesche.
La prospettiva di discipline ed esperienze diverse serve agli autori dei saggi di questo volume per guardare all’Europa e alle sue rappresentazioni e rintracciare compiutamente la sua natura concentrica. Questo libro è un tentativo di dare un volto e riscoprire la plurale complessità della storia europea e, senza cadere nelle secche del presentismo, riflettere sul passato per osservare il presente. Fin dalla fondazione greca, l’uomo europeo prima di tessere continuità ha evidenziato limiti e fratture: il tempo dell’Europa è esperienza. Apparentemente l’Europa è sospinta alla periferia politica ed economica dello spazio globale, più capace di mostrare i propri problemi di quanto non sia grado di mettere a tema il proprio contributo, ciononostante l’Europa e la sua storia rimangono un vivace laboratorio critico di teorie e pratiche collettive, di conflitti fra retoriche discorsive e ricomposizione giuridica, fra sfide economiche e decostruzione delle istituzioni statuali. E questa idea e pratica d’Europa può tornare utile nell’attuale crisi europea, nella prospettiva del rilancio di un processo costituente per l’Europa politica e sociale, su cui molto insistono gli autori di questo volume.
Alessandro Guerra insegna Storia moderna presso il Dipartimento di Scienze Politiche di Sapienza Università di Roma. È autore di saggi sulla storia religiosa in età moderna, sulla Rivoluzione francese e sull’esperienza del Triennio repubblicano in Italia.
Andrea Marchili svolge attività di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Politiche di Sapienza Università di Roma. È autore di saggi sul pensiero politico di Rousseau, sulla critica della democrazia nell’Ottocento e su alcune esperienze intellettuali novecentesche.