Era di maggio

Cronache di uno psicodramma

Nonfiction, History, Revolutionary, Social & Cultural Studies, Political Science, Government, Communism & Socialism, Biography & Memoir, Political
Cover of the book Era di maggio by Giampiero Mughini, Marsilio
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Giampiero Mughini ISBN: 9788831709316
Publisher: Marsilio Publication: March 29, 2018
Imprint: Marsilio Language: Italian
Author: Giampiero Mughini
ISBN: 9788831709316
Publisher: Marsilio
Publication: March 29, 2018
Imprint: Marsilio
Language: Italian

«E se le celebrazioni del maggio ’68 evitassero la prevedibile enfasi? Se scegliessero di attingere alla cascata di impertinenza, di rabbia ironica, di fraternità erudita che, cinquant’anni fa, guidarono le barricate entusiaste?». È esattamente questa sfida, indicata da Bernard-Henri Lévy, che Giampiero Mughini raccoglie: raccontare in altre parole quel che accadde a Parigi dal 3 al 24 maggio, il joli mai che molti in Francia avevano annunciato come soltanto l’inizio di chissà quale rivolgimento, e invece fu un romanzo sentimentalmente intensissimo ma breve. Fu la traiettoria del privato, infatti, le vicende personali di ciascuno, a fare da scintilla: l’intreccio di gesti individuali e gesti pubblici ad abbattere il muro della solitudine e dare l’impressione che «d’improvviso le persone che ti stavano accanto si ravvivassero e facessero più luce». Le istantanee di quei giorni tra Parigi e Catania restituiscono il clima nelle strade fiammeggianti del Quartiere latino (il perimetro sacro degli studenti), lo stato di grazia creativo, le barricate, il desiderio di «acciuffare ogni istante del presente e farlo valere come un secolo» e, al di là delle Alpi, lo smarrimento di fronte a un fermento giocoso che sembrava distante anni luce dalla situazione italiana. Il gigantesco psicodramma, dove gli splendidi attori erano a centinaia di migliaia, continuò fino al momento in cui la dura realtà di una società industriale non fece valere i suoi diritti. Ne erano comunque sgorgate più libertà e più fantasia, e il vivere francese ne era stato intaccato alle fondamenta. Niente a che vedere con la rivoluzione socialista di cui parlavano in tanti. Avvennero cose più semplici. Alla Cité universitaire, dove viveva Mughini, la notte i ragazzi potevano dormire con le loro ragazze.

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

«E se le celebrazioni del maggio ’68 evitassero la prevedibile enfasi? Se scegliessero di attingere alla cascata di impertinenza, di rabbia ironica, di fraternità erudita che, cinquant’anni fa, guidarono le barricate entusiaste?». È esattamente questa sfida, indicata da Bernard-Henri Lévy, che Giampiero Mughini raccoglie: raccontare in altre parole quel che accadde a Parigi dal 3 al 24 maggio, il joli mai che molti in Francia avevano annunciato come soltanto l’inizio di chissà quale rivolgimento, e invece fu un romanzo sentimentalmente intensissimo ma breve. Fu la traiettoria del privato, infatti, le vicende personali di ciascuno, a fare da scintilla: l’intreccio di gesti individuali e gesti pubblici ad abbattere il muro della solitudine e dare l’impressione che «d’improvviso le persone che ti stavano accanto si ravvivassero e facessero più luce». Le istantanee di quei giorni tra Parigi e Catania restituiscono il clima nelle strade fiammeggianti del Quartiere latino (il perimetro sacro degli studenti), lo stato di grazia creativo, le barricate, il desiderio di «acciuffare ogni istante del presente e farlo valere come un secolo» e, al di là delle Alpi, lo smarrimento di fronte a un fermento giocoso che sembrava distante anni luce dalla situazione italiana. Il gigantesco psicodramma, dove gli splendidi attori erano a centinaia di migliaia, continuò fino al momento in cui la dura realtà di una società industriale non fece valere i suoi diritti. Ne erano comunque sgorgate più libertà e più fantasia, e il vivere francese ne era stato intaccato alle fondamenta. Niente a che vedere con la rivoluzione socialista di cui parlavano in tanti. Avvennero cose più semplici. Alla Cité universitaire, dove viveva Mughini, la notte i ragazzi potevano dormire con le loro ragazze.

More books from Marsilio

Cover of the book La confraternita delle ossa by Giampiero Mughini
Cover of the book Tu sei il male by Giampiero Mughini
Cover of the book La quinta donna by Giampiero Mughini
Cover of the book Sudditi by Giampiero Mughini
Cover of the book In caduta libera come in un sogno by Giampiero Mughini
Cover of the book Novantatré by Giampiero Mughini
Cover of the book Akrash by Giampiero Mughini
Cover of the book Ossessioni americane by Giampiero Mughini
Cover of the book Viaggiatori di nuvole by Giampiero Mughini
Cover of the book Baci di carta by Giampiero Mughini
Cover of the book L'uccello del malaugurio by Giampiero Mughini
Cover of the book Oasis n. 25, Chi parla per i musulmani by Giampiero Mughini
Cover of the book Animerama by Giampiero Mughini
Cover of the book La strega by Giampiero Mughini
Cover of the book Alla luce del mito by Giampiero Mughini
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy