Diario di Oaxaca

Nonfiction, Travel, Caribbean & Latin America, South America, Science & Nature, Science, Biological Sciences, Biology
Cover of the book Diario di Oaxaca by Oliver Sacks, Adelphi
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Oliver Sacks ISBN: 9788845976193
Publisher: Adelphi Publication: January 15, 2015
Imprint: Adelphi Language: Italian
Author: Oliver Sacks
ISBN: 9788845976193
Publisher: Adelphi
Publication: January 15, 2015
Imprint: Adelphi
Language: Italian

Neurologia e letteratura hanno reso celebre Oliver Sacks, ma non sono i suoi unici amori. Le opere dei naturalisti dell'Otto­cento, che sapevano fondere entusiasmo scientifico, senso dell'avventura e spirito di osservazione, sono un'altra delle sue passioni: una passione – verrebbe da pensare – irrevocabilmente relegata nel passato dall'Accademia contemporanea. Invece Sacks ha saputo trovare un'isola di affinità, di a­micizia intellettuale e di genuina e disinteressata erudizione riscoprendo il suo interesse infantile per le piante più antiche al mondo – le felci – e frequentando regolarmente le riunioni dell'associazione che se ne occupa, la American Fern Society. Non stupisce dunque che nel 2000, insieme a una trentina di altri pteridologi più o meno dilettanti, sia partito per una spedizione scientifica informale nella regione in cui sopravvive la più alta concentrazione mondiale di specie di felci – lo Stato di Oaxaca, in Messico – e che abbia tenuto un diario di quei dieci giorni di viaggio. La curiosità debordante, l'acume disinvolto e le capacità associative di Sacks hanno poi fatto il resto: lungi dal limitarsi alla tassonomia botanica, il suo sguardo spazia con levità dall'osservazione del passeggio nello zócalo di Oaxaca de Juárez alla storia del tabacco e del cacao, dalla distillazione del mezcal all'architettura antisismica degli Zapotechi, dall'astronomia precolombiana alle spirali logaritmiche presenti in natura, dalle esplorazioni gastronomiche di bevande al cocco e cavallette al legame fra arte rupestre e allucinogeni esotici. «La prima musa di Sacks è la meraviglia per la molteplicità dell'universo» scrisse Pietro Citati a proposito dell'"Uomo che scambiò sua moglie per un cappello" – e chiunque leggerà queste pagine deliziosamente divaganti non po­trà che confermare il suo giudizio.

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

Neurologia e letteratura hanno reso celebre Oliver Sacks, ma non sono i suoi unici amori. Le opere dei naturalisti dell'Otto­cento, che sapevano fondere entusiasmo scientifico, senso dell'avventura e spirito di osservazione, sono un'altra delle sue passioni: una passione – verrebbe da pensare – irrevocabilmente relegata nel passato dall'Accademia contemporanea. Invece Sacks ha saputo trovare un'isola di affinità, di a­micizia intellettuale e di genuina e disinteressata erudizione riscoprendo il suo interesse infantile per le piante più antiche al mondo – le felci – e frequentando regolarmente le riunioni dell'associazione che se ne occupa, la American Fern Society. Non stupisce dunque che nel 2000, insieme a una trentina di altri pteridologi più o meno dilettanti, sia partito per una spedizione scientifica informale nella regione in cui sopravvive la più alta concentrazione mondiale di specie di felci – lo Stato di Oaxaca, in Messico – e che abbia tenuto un diario di quei dieci giorni di viaggio. La curiosità debordante, l'acume disinvolto e le capacità associative di Sacks hanno poi fatto il resto: lungi dal limitarsi alla tassonomia botanica, il suo sguardo spazia con levità dall'osservazione del passeggio nello zócalo di Oaxaca de Juárez alla storia del tabacco e del cacao, dalla distillazione del mezcal all'architettura antisismica degli Zapotechi, dall'astronomia precolombiana alle spirali logaritmiche presenti in natura, dalle esplorazioni gastronomiche di bevande al cocco e cavallette al legame fra arte rupestre e allucinogeni esotici. «La prima musa di Sacks è la meraviglia per la molteplicità dell'universo» scrisse Pietro Citati a proposito dell'"Uomo che scambiò sua moglie per un cappello" – e chiunque leggerà queste pagine deliziosamente divaganti non po­trà che confermare il suo giudizio.

More books from Adelphi

Cover of the book La lanterna del filosofo by Oliver Sacks
Cover of the book L'Ingegnere in blu by Oliver Sacks
Cover of the book Le ceneri di Angela by Oliver Sacks
Cover of the book Appunti filosofici 1867-1869 - Omero e la filologia classica by Oliver Sacks
Cover of the book Il Regno by Oliver Sacks
Cover of the book Lizzie by Oliver Sacks
Cover of the book Porte aperte by Oliver Sacks
Cover of the book Che ci faccio qui? by Oliver Sacks
Cover of the book Annie John by Oliver Sacks
Cover of the book L'occhio del barbagianni by Oliver Sacks
Cover of the book Le piccole vacanze by Oliver Sacks
Cover of the book Maigret va dal coroner by Oliver Sacks
Cover of the book Fuga da Bisanzio by Oliver Sacks
Cover of the book Trattato del Ribelle by Oliver Sacks
Cover of the book Per le strade della Vergine by Oliver Sacks
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy