Da grande farò l'Archeologo

Conticello racconta ricordi e fantasia fra Roma e Palermo

Nonfiction, Social & Cultural Studies, Social Science, Archaeology, Art & Architecture, Architecture
Cover of the book Da grande farò l'Archeologo by Baldassare Conticello, Gangemi Editore
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Baldassare Conticello ISBN: 9788849292350
Publisher: Gangemi Editore Publication: January 3, 2016
Imprint: Gangemi Editore Language: Italian
Author: Baldassare Conticello
ISBN: 9788849292350
Publisher: Gangemi Editore
Publication: January 3, 2016
Imprint: Gangemi Editore
Language: Italian

Andrea, nel lontano 1932, affinchè il figlio Biagio nascesse siciliano, mandò la moglie a partorire a Palermo, nonostante vivessero a Milano per lavoro. Da questa città si trasferirono a Roma nel 1935 per poi approdare definitivamente nella loro terra natìa molti anni dopo, spinti da una grave malattia di Andrea. Biagio descrive le difficoltà di un periodo di guerra e di dopoguerra, vissute nel quartiere di Monteverde Vecchio a Roma, dove ognuno si arrangiava come poteva, tra il contrabbando di sigarette o di qualsivoglia merce. Mentre le truppe tedesche lasciavano Roma verso nord, lungo la Via Aurelia, quelle americane entravano dalla Via Appia, passando sotto l'Arco di Costantino, come avevano fatto gli antichi romani con le truppe al seguito del Generale vittorioso. Erano anni sì brutti, ma col senno del poi si apprezzò quel sentimento di solidarietà e di altruismo che man mano che gli anni passavano, andava scemando sempre di più. È proprio vero che più si vive in povertà e più ci si vuole bene! In Sicilia, Biagio si accostò, facendola parte di sé, a quella Cultura che dapprima aveva disprezzata per il suo dialetto, per il suo modo di rapportarsi con le ragazze, per il suo mercato della Vuccirìa, ove si vendeva di tutto, compresi i cibi cotti che, a fine giornata, si regalavano ai poveri con il colletto della camicia liso. In questa terra, Biagio scoprì l'uso dell'olio di oliva che, quando era a Roma, pensava fosse solo un combustibile per non fare attaccare il cibo alle padelle. È stato proprio duro il tempo della guerra! Fanno parte dei ricordi di Biagio, il Cuntista, il Cantastorie, l'Acquajolo, il Dottore del Brodo, l'Antica Focacceria S. Francesco, il Circolo della Vela, il Circolo del Banco di Sicilia e…l'intera sicilitudine, lodata già ai tempi di Platone e, tra gli altri, dal poeta arabo di Sicilia Ibn Hamdìs. Biagio, a Palermo frequentò il Liceo Classico, l'Università e, dopo la Laurea, lasciò per la prima volta il suo Paese, partendo per la Grecia, destinazione Atene, ove frequentò la Scuola Archeologica Italiana. Con presentazione di Claudio Strinati

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

Andrea, nel lontano 1932, affinchè il figlio Biagio nascesse siciliano, mandò la moglie a partorire a Palermo, nonostante vivessero a Milano per lavoro. Da questa città si trasferirono a Roma nel 1935 per poi approdare definitivamente nella loro terra natìa molti anni dopo, spinti da una grave malattia di Andrea. Biagio descrive le difficoltà di un periodo di guerra e di dopoguerra, vissute nel quartiere di Monteverde Vecchio a Roma, dove ognuno si arrangiava come poteva, tra il contrabbando di sigarette o di qualsivoglia merce. Mentre le truppe tedesche lasciavano Roma verso nord, lungo la Via Aurelia, quelle americane entravano dalla Via Appia, passando sotto l'Arco di Costantino, come avevano fatto gli antichi romani con le truppe al seguito del Generale vittorioso. Erano anni sì brutti, ma col senno del poi si apprezzò quel sentimento di solidarietà e di altruismo che man mano che gli anni passavano, andava scemando sempre di più. È proprio vero che più si vive in povertà e più ci si vuole bene! In Sicilia, Biagio si accostò, facendola parte di sé, a quella Cultura che dapprima aveva disprezzata per il suo dialetto, per il suo modo di rapportarsi con le ragazze, per il suo mercato della Vuccirìa, ove si vendeva di tutto, compresi i cibi cotti che, a fine giornata, si regalavano ai poveri con il colletto della camicia liso. In questa terra, Biagio scoprì l'uso dell'olio di oliva che, quando era a Roma, pensava fosse solo un combustibile per non fare attaccare il cibo alle padelle. È stato proprio duro il tempo della guerra! Fanno parte dei ricordi di Biagio, il Cuntista, il Cantastorie, l'Acquajolo, il Dottore del Brodo, l'Antica Focacceria S. Francesco, il Circolo della Vela, il Circolo del Banco di Sicilia e…l'intera sicilitudine, lodata già ai tempi di Platone e, tra gli altri, dal poeta arabo di Sicilia Ibn Hamdìs. Biagio, a Palermo frequentò il Liceo Classico, l'Università e, dopo la Laurea, lasciò per la prima volta il suo Paese, partendo per la Grecia, destinazione Atene, ove frequentò la Scuola Archeologica Italiana. Con presentazione di Claudio Strinati

More books from Gangemi Editore

Cover of the book I disegni di Carlo Borgo e il trattato di Filone di Bisanzio | Drawings by Carlo Borgo and the Treatise by Philo of Byzantium by Baldassare Conticello
Cover of the book Cohousing e progettazione partecipata nei centri storici by Baldassare Conticello
Cover of the book Manoscritto Voynich e Castel del Monte by Baldassare Conticello
Cover of the book Monitoraggio dello stato di eutrofizzazione e dei carichi inquinanti immessi nelle acque superficiali della Provincia di Latina by Baldassare Conticello
Cover of the book Paesaggi lineari by Baldassare Conticello
Cover of the book Adriana Pignataro by Baldassare Conticello
Cover of the book La Quarta Capitale by Baldassare Conticello
Cover of the book Della corruzione degli antichi comparata a quella dei moderni. Considerazioni a margine delle riflessioni di Luca Fezzi by Baldassare Conticello
Cover of the book L'occhio del nemico/Das Auge des Feindes/The Eye of Enemy by Baldassare Conticello
Cover of the book Oggi sono venuti i tedeschi by Baldassare Conticello
Cover of the book La dimensione ebraica by Baldassare Conticello
Cover of the book Il rilievo della chiesa di Sant'Antonio Abate a Rieti del Vignola: Regola, ordini, proporzioni | Survey of the Church of Sant'Antonio Abate in Rieti by Vignola: Regola, orders and proportions by Baldassare Conticello
Cover of the book La lunga marcia dell'Islam politico by Baldassare Conticello
Cover of the book Al di là di Internet: fra recupero e dissoluzione della democrazia by Baldassare Conticello
Cover of the book Globalizzazione agricola e libertà di mercato by Baldassare Conticello
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy