Author: | Silvia Roncaglia, Antonio Ferrara | ISBN: | 9788869182372 |
Publisher: | Salani Editore | Publication: | March 5, 2015 |
Imprint: | Salani Editore | Language: | Italian |
Author: | Silvia Roncaglia, Antonio Ferrara |
ISBN: | 9788869182372 |
Publisher: | Salani Editore |
Publication: | March 5, 2015 |
Imprint: | Salani Editore |
Language: | Italian |
Germania, 1943.
I Goldman, una famiglia ebrea di Berlino già duramente provata dalla guerra e dalla persecuzione per le leggi razziali antisemite del regime nazista, vengono internati a Terezin. Come molti altri ebrei tedeschi particolarmente in vista, anche loro credono si tratti di un trattamento privilegiato e s’illudono che Terezin sia davvero «la città donata da Hitler agli ebrei», come recita la propaganda nazista.
Purtroppo la realtà è un’altra: Terezin si rivela un ghetto-lager di passaggio, e non è che l’anticamera dei campi di sterminio. Qui la sedicenne Sarah Goldman si trova, separata dai genitori, a fare i conti ogni giorno con fame, dolore, lavoro, malattie e privazioni di ogni tipo. Eppure, con la sua fiera bellezza e con la forza della giovinezza, Sarah riesce a trovare il coraggio per andare avanti, per farsi un’amica, per suonare ancora il suo violino, per coltivare sogni e speranze. Conoscerà anche l’amore, ma in un modo che in quel luogo e in quel tempo sembra inconcepibile, perché il giovane Franz che si è invaghito di lei è «il nemico», una SS, l’emblema del persecutore della sua razza.
Inconfessabile e inspiegabile, in un luogo deputato all’odio, nasce però un sentimento tra la ragazza ebrea e il giovane nazista che vivono una storia segreta, proibita, dolcissima e amara: un amore fatto più d’ombra che di luce.
Una storia delicata e potente, che porta con sé un messaggio universale di speranza, per non dimenticare mai.
Germania, 1943.
I Goldman, una famiglia ebrea di Berlino già duramente provata dalla guerra e dalla persecuzione per le leggi razziali antisemite del regime nazista, vengono internati a Terezin. Come molti altri ebrei tedeschi particolarmente in vista, anche loro credono si tratti di un trattamento privilegiato e s’illudono che Terezin sia davvero «la città donata da Hitler agli ebrei», come recita la propaganda nazista.
Purtroppo la realtà è un’altra: Terezin si rivela un ghetto-lager di passaggio, e non è che l’anticamera dei campi di sterminio. Qui la sedicenne Sarah Goldman si trova, separata dai genitori, a fare i conti ogni giorno con fame, dolore, lavoro, malattie e privazioni di ogni tipo. Eppure, con la sua fiera bellezza e con la forza della giovinezza, Sarah riesce a trovare il coraggio per andare avanti, per farsi un’amica, per suonare ancora il suo violino, per coltivare sogni e speranze. Conoscerà anche l’amore, ma in un modo che in quel luogo e in quel tempo sembra inconcepibile, perché il giovane Franz che si è invaghito di lei è «il nemico», una SS, l’emblema del persecutore della sua razza.
Inconfessabile e inspiegabile, in un luogo deputato all’odio, nasce però un sentimento tra la ragazza ebrea e il giovane nazista che vivono una storia segreta, proibita, dolcissima e amara: un amore fatto più d’ombra che di luce.
Una storia delicata e potente, che porta con sé un messaggio universale di speranza, per non dimenticare mai.