Sulla spinta delle trasformazioni nelle pratiche sociali imposte da Youtube e dai social media, la televisione è costretta a reinventarsi come un medium connesso a internet: connected television. Si crea, così, un nuovo ambiente competitivo in cui i broadcaster tradizionali entrano in concorrenza con gli operatori che vengono dal web (Google) e dai dispositivi mobili (Apple), mentre i gestori di banda larga, che controllano la Rete, lottano per trovare uno spazio. La televisione, che alcuni davano per morta sotto i colpi di internet, si sta rapidamente trasformando per entrare in sintonia con i processi di convergenza digitale e le pratiche partecipative dei pubblici.
Sulla spinta delle trasformazioni nelle pratiche sociali imposte da Youtube e dai social media, la televisione è costretta a reinventarsi come un medium connesso a internet: connected television. Si crea, così, un nuovo ambiente competitivo in cui i broadcaster tradizionali entrano in concorrenza con gli operatori che vengono dal web (Google) e dai dispositivi mobili (Apple), mentre i gestori di banda larga, che controllano la Rete, lottano per trovare uno spazio. La televisione, che alcuni davano per morta sotto i colpi di internet, si sta rapidamente trasformando per entrare in sintonia con i processi di convergenza digitale e le pratiche partecipative dei pubblici.