Author: | Elizabeth Jane Howard | ISBN: | 9788893250825 |
Publisher: | Fazi Editore | Publication: | September 15, 2016 |
Imprint: | Fazi Editore | Language: | Italian |
Author: | Elizabeth Jane Howard |
ISBN: | 9788893250825 |
Publisher: | Fazi Editore |
Publication: | September 15, 2016 |
Imprint: | Fazi Editore |
Language: | Italian |
È il 1942: da quando abbiamo salutato i Cazalet per l’ultima volta è trascorso un anno. I raid aerei e il razionamento del cibo sono sempre all’ordine del giorno, eppure qualcosa comincia a smuoversi: per le giovani Cazalet la lunga attesa è finita e finalmente Louise, Polly e Clary fanno il loro ingresso nel mondo. Quella che le aspetta è una vita nuova, più moderna e con libertà inedite, soprattutto per le donne. Le cugine si avviano su strade disparate, tutte sospese tra la vecchia morale vittoriana del sacrificio e un costume nuovo, più disinvolto, in cui le donne lavorano e vivono la loro vita amorosa e sessuale senza troppe complicazioni. Mentre Louise si imbarca in un matrimonio prestigioso ma claustrofobico, sul quale incombe l’ingombrante presenza della suocera, Polly e Clary lasciano finalmente le mura di Home Place per trasferirsi a Londra e fare i loro primi passi nell’agognata età adulta, che si rivela ingarbugliata ma appagante. Per quanto riguarda il resto del clan, fra nascite, perdite, matrimoni che vanno in frantumi e relazioni clandestine che si moltiplicano, i Cazalet vanno avanti a testa alta e labbra serrate, sognando, insieme ai loro amici e ai loro amanti, la fine della guerra: «il momento in cui sarebbe iniziata una vita nuova, le famiglie si sarebbero ricongiunte, la democrazia avrebbe prevalso e le ingiustizie sociali sarebbero state sanate in blocco». Ormai ci sembra di conoscerli personalmente, e non possiamo che attendere insieme a loro quel momento. Nel frattempo, godiamoci i colpi di scena di Confusione, che ci lasceranno senza fiato.
«I romanzi della saga sono davvero meravigliosi, lampi di genio. Con la saga dei Cazalet Elizabeth Jane Howard ha realizzato qualcosa di fantastico».
Martin Amis
«Una lettura che si vorrebbe non finisse mai».
Natalia Aspesi, «Elle»
«Una parabola sulla dolorosa perdita dell’innocenza e sul disinganno che ricorda I Buddenbrook di Thomas Mann e molte opere di Virginia Woolf».
Roberto Bertinetti, «Il Messaggero»
«Una lettura appassionante sia della Storia che delle storie».
Irene Bignardi, «la Repubblica»
«Siete pronti per una nuova meravigliosa dipendenza? La saga dei Cazalet è la nuova serie in cui cascare dentro. Una scrittrice eccellente».
Elena Stancanelli, «D – la Repubblica»
«Un formidabile ritratto di famiglia, con i colori vivaci e oscuri degli amori, delle rinunce, dei tradimenti, dei piaceri e delle delusioni dei Cazalet».
Paolo Bertinetti, «TTL – La Stampa»
È il 1942: da quando abbiamo salutato i Cazalet per l’ultima volta è trascorso un anno. I raid aerei e il razionamento del cibo sono sempre all’ordine del giorno, eppure qualcosa comincia a smuoversi: per le giovani Cazalet la lunga attesa è finita e finalmente Louise, Polly e Clary fanno il loro ingresso nel mondo. Quella che le aspetta è una vita nuova, più moderna e con libertà inedite, soprattutto per le donne. Le cugine si avviano su strade disparate, tutte sospese tra la vecchia morale vittoriana del sacrificio e un costume nuovo, più disinvolto, in cui le donne lavorano e vivono la loro vita amorosa e sessuale senza troppe complicazioni. Mentre Louise si imbarca in un matrimonio prestigioso ma claustrofobico, sul quale incombe l’ingombrante presenza della suocera, Polly e Clary lasciano finalmente le mura di Home Place per trasferirsi a Londra e fare i loro primi passi nell’agognata età adulta, che si rivela ingarbugliata ma appagante. Per quanto riguarda il resto del clan, fra nascite, perdite, matrimoni che vanno in frantumi e relazioni clandestine che si moltiplicano, i Cazalet vanno avanti a testa alta e labbra serrate, sognando, insieme ai loro amici e ai loro amanti, la fine della guerra: «il momento in cui sarebbe iniziata una vita nuova, le famiglie si sarebbero ricongiunte, la democrazia avrebbe prevalso e le ingiustizie sociali sarebbero state sanate in blocco». Ormai ci sembra di conoscerli personalmente, e non possiamo che attendere insieme a loro quel momento. Nel frattempo, godiamoci i colpi di scena di Confusione, che ci lasceranno senza fiato.
«I romanzi della saga sono davvero meravigliosi, lampi di genio. Con la saga dei Cazalet Elizabeth Jane Howard ha realizzato qualcosa di fantastico».
Martin Amis
«Una lettura che si vorrebbe non finisse mai».
Natalia Aspesi, «Elle»
«Una parabola sulla dolorosa perdita dell’innocenza e sul disinganno che ricorda I Buddenbrook di Thomas Mann e molte opere di Virginia Woolf».
Roberto Bertinetti, «Il Messaggero»
«Una lettura appassionante sia della Storia che delle storie».
Irene Bignardi, «la Repubblica»
«Siete pronti per una nuova meravigliosa dipendenza? La saga dei Cazalet è la nuova serie in cui cascare dentro. Una scrittrice eccellente».
Elena Stancanelli, «D – la Repubblica»
«Un formidabile ritratto di famiglia, con i colori vivaci e oscuri degli amori, delle rinunce, dei tradimenti, dei piaceri e delle delusioni dei Cazalet».
Paolo Bertinetti, «TTL – La Stampa»