Gennaro Matino – attraverso il personaggio dell’apostolo Tommaso e la rilettura delle "parabole della fede" (tra le altre: il ricco Epulone, il buon samaritano, il figliol prodigo, la vedova insistente, lo scriba) – offre un percorso di riscoperta del cristianesimo. Un viaggio per chi sa, come Tommaso, che l’annuncio cristiano si basa sulla verità, ma allo stesso tempo è consapevole che avere fede non significa accettare incondizionatamente un pacchetto chiuso, senza porsi domande, ma anzi vuol dire alimentare due costanti che sono fondamentali per l’autenticità della vera fede: la curiosità e la ricerca, le uniche che permettono di poter gridare a Gesù, come ha fatto Tommaso, unico in tutto il vangelo: “Mio Signore e mio Dio!” (Gv 20,28).
Gennaro Matino – attraverso il personaggio dell’apostolo Tommaso e la rilettura delle "parabole della fede" (tra le altre: il ricco Epulone, il buon samaritano, il figliol prodigo, la vedova insistente, lo scriba) – offre un percorso di riscoperta del cristianesimo. Un viaggio per chi sa, come Tommaso, che l’annuncio cristiano si basa sulla verità, ma allo stesso tempo è consapevole che avere fede non significa accettare incondizionatamente un pacchetto chiuso, senza porsi domande, ma anzi vuol dire alimentare due costanti che sono fondamentali per l’autenticità della vera fede: la curiosità e la ricerca, le uniche che permettono di poter gridare a Gesù, come ha fatto Tommaso, unico in tutto il vangelo: “Mio Signore e mio Dio!” (Gv 20,28).