Author: | Fuoco Edizioni | ISBN: | 9788897363897 |
Publisher: | Fuoco Edizioni | Publication: | February 13, 2014 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Fuoco Edizioni |
ISBN: | 9788897363897 |
Publisher: | Fuoco Edizioni |
Publication: | February 13, 2014 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
La Cina sarà presto la prima potenza economica mondiale e le conseguenze della crisi finanziaria internazionale potrebbero addirittura accellerare questa tendenza. L’Impero di Mezzo non si accontenta oggi, però, di puntare soltanto sul proprio sistema produttivo: Pechino guarda, infatti, più lontano e si è lanciata in una massiccia operazione di seduzione planetaria. Con la promozione di una cultura plurimillenaria, la mobilitazione della propria diaspora migratoria, la diffusione della lingua, l’utilizzo del suo patrimonio artistico-archeologico, l’aiuto allo sviluppo e la strategia del guadagno-guadagno, la Cina è passata all’offensiva. Essa può vantarsi già d’importanti successi in questo senso, in particolare, nei Paesi del Secondo e Terzo Mondo dell’Africa, America Latina e Medio Oriente. Ma il Gigante asiatico affascina anche i Paesi occidentali, i quali non possono che soccombere alla strategia del soft power cinese. Quali saranno gli effetti a lungo termine di questa politica? Ma non solo. Poichè l’operato di Pechino pone anche interrogativi sulla mancanza di democrazia nella Repubblica Popolare Cinese, come anche sulla violazione dei diritti umani, sulla sua crescita militare ed anche sulle sue ambizioni territoriali. La natura del regime cinese, a prima vista, in totale contraddizione con i principi del soft power, limita il successo di questi o al contrario ne facilita la diffusione? L’autore si spinge al cuore delle ambizioni cinesi, decrittandone la politica d’influenza, di lobbying e di comunicazione, inducendoci ad una riflessione tanto appassionante, quanto inquietante.
La Cina sarà presto la prima potenza economica mondiale e le conseguenze della crisi finanziaria internazionale potrebbero addirittura accellerare questa tendenza. L’Impero di Mezzo non si accontenta oggi, però, di puntare soltanto sul proprio sistema produttivo: Pechino guarda, infatti, più lontano e si è lanciata in una massiccia operazione di seduzione planetaria. Con la promozione di una cultura plurimillenaria, la mobilitazione della propria diaspora migratoria, la diffusione della lingua, l’utilizzo del suo patrimonio artistico-archeologico, l’aiuto allo sviluppo e la strategia del guadagno-guadagno, la Cina è passata all’offensiva. Essa può vantarsi già d’importanti successi in questo senso, in particolare, nei Paesi del Secondo e Terzo Mondo dell’Africa, America Latina e Medio Oriente. Ma il Gigante asiatico affascina anche i Paesi occidentali, i quali non possono che soccombere alla strategia del soft power cinese. Quali saranno gli effetti a lungo termine di questa politica? Ma non solo. Poichè l’operato di Pechino pone anche interrogativi sulla mancanza di democrazia nella Repubblica Popolare Cinese, come anche sulla violazione dei diritti umani, sulla sua crescita militare ed anche sulle sue ambizioni territoriali. La natura del regime cinese, a prima vista, in totale contraddizione con i principi del soft power, limita il successo di questi o al contrario ne facilita la diffusione? L’autore si spinge al cuore delle ambizioni cinesi, decrittandone la politica d’influenza, di lobbying e di comunicazione, inducendoci ad una riflessione tanto appassionante, quanto inquietante.