Attentato alla giustizia

Magistrati, mafie e impunità

Nonfiction, Reference & Language, Law
Cover of the book Attentato alla giustizia by Piergiorgio Morosini, Rubbettino Editore
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Piergiorgio Morosini ISBN: 9788849832174
Publisher: Rubbettino Editore Publication: December 28, 2011
Imprint: Rubbettino Editore Language: Italian
Author: Piergiorgio Morosini
ISBN: 9788849832174
Publisher: Rubbettino Editore
Publication: December 28, 2011
Imprint: Rubbettino Editore
Language: Italian

L’obiettivo strategico di ogni mafia è l’impunità. Solo quella rende credibile, longeva e ricca l’organizzazione criminale. Ma l’impunità, personale e patrimoniale, per essere conseguita necessita di complici nelle istituzioni, nel mondo delle libere professioni e nella imprenditoria. Il tema è di grande attualità. Anche alla luce dei recenti sviluppi sulla “trattativa” tra Stato e mafia che sarebbe sullo sfondo delle stragi del 1992 e 1993. E allora la ricerca, dopo avere richiamato le indagini su quella tremenda stagione, illustra un repertorio di trattative tra la mafia e i suoi complici. Chi sono i complici? In che modo interferiscono sulla giustizia? Si parla di politici, poliziotti, imprenditori, liberi professionisti che ostacolano l’accertamento delle verità processuali. Sono storie approdate all'attenzione della magistratura soprattutto negli ultimi venti anni; ossia nel periodo in cui il principio dell’eguaglianza dei cittadini di fronte alla legge anche in Italia diventa concreto. Sono storie di processi aggiustati, di clamorose ritrattazioni, di talpe nella polizia, di politici che avvertono i mafiosi di microspie nelle loro abitazioni, di latitanze coperte da uomini delle istituzioni. Sono storie tratte da sentenze, ordinanze, documenti delle procure e della commissione parlamentare antimafia, letti anche attraverso i commenti della stampa e degli osservatori specializzati. Il volume parla anche di come lo Stato contrasta questo fenomeno. Dei proclami della politica, delle promesse non mantenute e degli errori strategici. La conclusione fa il bilancio di una stagione dell’antimafia giudiziaria, dell’impegno dei magistrati e dei suoi limiti. Una autocritica fondata sulla lezione di Giovanni Falcone che non rinuncia a formulare proposte concrete per una azione più incisiva e, comunque, rispettosa delle regole dello stato di diritto.

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

L’obiettivo strategico di ogni mafia è l’impunità. Solo quella rende credibile, longeva e ricca l’organizzazione criminale. Ma l’impunità, personale e patrimoniale, per essere conseguita necessita di complici nelle istituzioni, nel mondo delle libere professioni e nella imprenditoria. Il tema è di grande attualità. Anche alla luce dei recenti sviluppi sulla “trattativa” tra Stato e mafia che sarebbe sullo sfondo delle stragi del 1992 e 1993. E allora la ricerca, dopo avere richiamato le indagini su quella tremenda stagione, illustra un repertorio di trattative tra la mafia e i suoi complici. Chi sono i complici? In che modo interferiscono sulla giustizia? Si parla di politici, poliziotti, imprenditori, liberi professionisti che ostacolano l’accertamento delle verità processuali. Sono storie approdate all'attenzione della magistratura soprattutto negli ultimi venti anni; ossia nel periodo in cui il principio dell’eguaglianza dei cittadini di fronte alla legge anche in Italia diventa concreto. Sono storie di processi aggiustati, di clamorose ritrattazioni, di talpe nella polizia, di politici che avvertono i mafiosi di microspie nelle loro abitazioni, di latitanze coperte da uomini delle istituzioni. Sono storie tratte da sentenze, ordinanze, documenti delle procure e della commissione parlamentare antimafia, letti anche attraverso i commenti della stampa e degli osservatori specializzati. Il volume parla anche di come lo Stato contrasta questo fenomeno. Dei proclami della politica, delle promesse non mantenute e degli errori strategici. La conclusione fa il bilancio di una stagione dell’antimafia giudiziaria, dell’impegno dei magistrati e dei suoi limiti. Una autocritica fondata sulla lezione di Giovanni Falcone che non rinuncia a formulare proposte concrete per una azione più incisiva e, comunque, rispettosa delle regole dello stato di diritto.

More books from Rubbettino Editore

Cover of the book Il trust e il suo utilizzo nella famiglia e nell’impresa: caratteristiche, applicazioni e profili fiscali by Piergiorgio Morosini
Cover of the book La famiglia by Piergiorgio Morosini
Cover of the book Sulle tracce di Norman Douglas by Piergiorgio Morosini
Cover of the book Storia del pensiero liberale by Piergiorgio Morosini
Cover of the book Polpo immondo by Piergiorgio Morosini
Cover of the book Credere nello stato? by Piergiorgio Morosini
Cover of the book Una vita, un Paese by Piergiorgio Morosini
Cover of the book Libertà di cultura by Piergiorgio Morosini
Cover of the book La sacralità della vita by Piergiorgio Morosini
Cover of the book L'attualità dei messaggi dell'Utopia di Tommaso Moro by Piergiorgio Morosini
Cover of the book Laicità by Piergiorgio Morosini
Cover of the book Le mosse del cavallo by Piergiorgio Morosini
Cover of the book Napoli e Napoleone by Piergiorgio Morosini
Cover of the book Partitocrazia by Piergiorgio Morosini
Cover of the book Peppino Impastato by Piergiorgio Morosini
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy