Anni spietati

Torino racconta violenza e terrorismo

Nonfiction, Social & Cultural Studies, Political Science, Politics, Economic Policy, Social Science, Cultural Studies, Popular Culture
Cover of the book Anni spietati by Stefano Caselli, Davide Valentini, Editori Laterza
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Stefano Caselli, Davide Valentini ISBN: 9788858117828
Publisher: Editori Laterza Publication: November 5, 2014
Imprint: Editori Laterza Language: Italian
Author: Stefano Caselli, Davide Valentini
ISBN: 9788858117828
Publisher: Editori Laterza
Publication: November 5, 2014
Imprint: Editori Laterza
Language: Italian

Non c'eravamo e ce lo siamo fatto raccontare. Dai testimoni e dai protagonisti, ma soprattutto dal narratore più sincero, l'unico a possedere una memoria a tre dimensioni: la città, Torino, che c'era e quelle storie le ha conservate, nascoste tra i muri e l'asfalto. Un viaggio immaginario visivo e tattile, alla ricerca dei segni sulla pietra, di fronte alla vetrina sfavillante di un bar o nell'androne di un condominio. Chiudi gli occhi, li riapri di scatto e la città si ripresenta sotto le sembianze perdute degli anni Settanta, fino a che, a una a una, riemergono le storie di chi subì la più grande delle ingiustizie: non poter invecchiare. Torino, quartiere San Paolo. Via Francesco Millio è una strada anonima, attorniata da brutti condomini in stile anni Cinquanta. Non ci sarebbe molto da dire su via Millio, se non fosse per quella ammaccatura circolare al centro della saracinesca metallica di un negozio: l'impronta di un proiettile. È lì, immobile, dal 9 marzo 1979, il giorno in cui morì Emanuele Iurilli, studente, 18 anni. Per caso, senza un perché. Quella di Emanuele è solo una delle tante cicatrici incise nei muri di Torino. Anni spietati è un viaggio nella memoria nascosta per le strade di Torino, un racconto per luoghi della serie inattesa di mutamenti che possono toccare una città: austera 'company town' nel 1967, in lotta nell'autunno 1969, indifferente o distratta di fronte alle prime azioni di guerriglia urbana nella prima metà dei Settanta, atterrita e militarizzata tra il 1977 e il 1979 e – infine – artefice di una coraggiosa reazione. A Torino si celebra il 'processone' ai capi storici delle Brigate Rosse, a Torino si elabora la vittoria nazionale contro il terrorismo. In fondo, è una storia a lieto fine. Anni spietati booktrailer

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

Non c'eravamo e ce lo siamo fatto raccontare. Dai testimoni e dai protagonisti, ma soprattutto dal narratore più sincero, l'unico a possedere una memoria a tre dimensioni: la città, Torino, che c'era e quelle storie le ha conservate, nascoste tra i muri e l'asfalto. Un viaggio immaginario visivo e tattile, alla ricerca dei segni sulla pietra, di fronte alla vetrina sfavillante di un bar o nell'androne di un condominio. Chiudi gli occhi, li riapri di scatto e la città si ripresenta sotto le sembianze perdute degli anni Settanta, fino a che, a una a una, riemergono le storie di chi subì la più grande delle ingiustizie: non poter invecchiare. Torino, quartiere San Paolo. Via Francesco Millio è una strada anonima, attorniata da brutti condomini in stile anni Cinquanta. Non ci sarebbe molto da dire su via Millio, se non fosse per quella ammaccatura circolare al centro della saracinesca metallica di un negozio: l'impronta di un proiettile. È lì, immobile, dal 9 marzo 1979, il giorno in cui morì Emanuele Iurilli, studente, 18 anni. Per caso, senza un perché. Quella di Emanuele è solo una delle tante cicatrici incise nei muri di Torino. Anni spietati è un viaggio nella memoria nascosta per le strade di Torino, un racconto per luoghi della serie inattesa di mutamenti che possono toccare una città: austera 'company town' nel 1967, in lotta nell'autunno 1969, indifferente o distratta di fronte alle prime azioni di guerriglia urbana nella prima metà dei Settanta, atterrita e militarizzata tra il 1977 e il 1979 e – infine – artefice di una coraggiosa reazione. A Torino si celebra il 'processone' ai capi storici delle Brigate Rosse, a Torino si elabora la vittoria nazionale contro il terrorismo. In fondo, è una storia a lieto fine. Anni spietati booktrailer

More books from Editori Laterza

Cover of the book Maledetta domenica...in cucina! by Stefano Caselli, Davide Valentini
Cover of the book Storia linguistica d’Italia dall’Unità a oggi by Stefano Caselli, Davide Valentini
Cover of the book Sacri guerrieri by Stefano Caselli, Davide Valentini
Cover of the book Fare umanità by Stefano Caselli, Davide Valentini
Cover of the book Giovanni e Nori by Stefano Caselli, Davide Valentini
Cover of the book Il valore di tutto by Stefano Caselli, Davide Valentini
Cover of the book Le teorie del significato by Stefano Caselli, Davide Valentini
Cover of the book La civiltà del riuso by Stefano Caselli, Davide Valentini
Cover of the book La scuola dell'infanzia by Stefano Caselli, Davide Valentini
Cover of the book Prima lezione di psicologia della comunicazione by Stefano Caselli, Davide Valentini
Cover of the book Il ducato di Savoia by Stefano Caselli, Davide Valentini
Cover of the book La guerra di Spartaco by Stefano Caselli, Davide Valentini
Cover of the book L'autobiografia come metodo formativo by Stefano Caselli, Davide Valentini
Cover of the book Politica per un figlio by Stefano Caselli, Davide Valentini
Cover of the book Dialogo sulla storia by Stefano Caselli, Davide Valentini
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy