Author: | Ilaria de Seta | ISBN: | 9788868436186 |
Publisher: | Donzelli Editore | Publication: | February 9, 2017 |
Imprint: | Donzelli Editore | Language: | Italian |
Author: | Ilaria de Seta |
ISBN: | 9788868436186 |
Publisher: | Donzelli Editore |
Publication: | February 9, 2017 |
Imprint: | Donzelli Editore |
Language: | Italian |
«Italiani dall'esilio». Serie patrocinata da Paolo Marzotto e diretta da Renato Camurri Giuseppe Antonio Borgese è una delle figure più controverse della storia intellettuale italiana del Novecento. Protagonista ed escluso, celebre ma ignoto, legato ai personaggi più in vista del suo tempo – Papini e Prezzolini, Pirandello e Tozzi, Mussolini e Croce, Salvemini e Toscanini, Mann e Broch –, letterato, scrittore, filosofo, politicamente engagé, è ancora oggi difficile da inquadrare in una categoria critica. Attivo a Firenze nel fermento delle riviste, caporedattore de «Il Mattino», corrispondente dall’estero per «La Stampa» e il «Corriere della Sera», delegato in missioni diplomatiche a cavallo del primo conflitto mondiale, cattedratico germanista, docente di Estetica e animatore di circoli letterari a Roma prima e a Milano poi, nel 1931, sopraffatto da pressioni dirette e indirette del regime, lasciò l’Italia per esprimere il suo acceso antifascismo negli Stati Uniti. Questo volume ne mette in luce il percorso americano: il mancato giuramento, la nuova cittadinanza, gli incarichi accademici a Berkeley, Northampton e Chicago, l’attivismo nella Mazzini Society e l’ideazione di un Comitato per una Costituzione mondiale. I materiali inediti provenienti dai Fondi di Firenze, Trieste e Venezia (diari, corrispondenze, lezioni, biografie, documenti personali, discorsi pubblici) contribuiscono a chiarire le ragioni di un rinnovato interesse internazionale per un autore in Italia a lungo dimenticato.
«Italiani dall'esilio». Serie patrocinata da Paolo Marzotto e diretta da Renato Camurri Giuseppe Antonio Borgese è una delle figure più controverse della storia intellettuale italiana del Novecento. Protagonista ed escluso, celebre ma ignoto, legato ai personaggi più in vista del suo tempo – Papini e Prezzolini, Pirandello e Tozzi, Mussolini e Croce, Salvemini e Toscanini, Mann e Broch –, letterato, scrittore, filosofo, politicamente engagé, è ancora oggi difficile da inquadrare in una categoria critica. Attivo a Firenze nel fermento delle riviste, caporedattore de «Il Mattino», corrispondente dall’estero per «La Stampa» e il «Corriere della Sera», delegato in missioni diplomatiche a cavallo del primo conflitto mondiale, cattedratico germanista, docente di Estetica e animatore di circoli letterari a Roma prima e a Milano poi, nel 1931, sopraffatto da pressioni dirette e indirette del regime, lasciò l’Italia per esprimere il suo acceso antifascismo negli Stati Uniti. Questo volume ne mette in luce il percorso americano: il mancato giuramento, la nuova cittadinanza, gli incarichi accademici a Berkeley, Northampton e Chicago, l’attivismo nella Mazzini Society e l’ideazione di un Comitato per una Costituzione mondiale. I materiali inediti provenienti dai Fondi di Firenze, Trieste e Venezia (diari, corrispondenze, lezioni, biografie, documenti personali, discorsi pubblici) contribuiscono a chiarire le ragioni di un rinnovato interesse internazionale per un autore in Italia a lungo dimenticato.