Author: | Giulia Volpi Nannipieri | ISBN: | 9788897093305 |
Publisher: | SEM | Publication: | October 1, 2013 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Giulia Volpi Nannipieri |
ISBN: | 9788897093305 |
Publisher: | SEM |
Publication: | October 1, 2013 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Andarsene, partire. Correre via senza salutare, senza guardarsi indietro. Chi non ha mai sognato di farlo? Vagare senza meta con uno zaino in spalla, immaginare il mondo e sentirsi a casa. Magari, a un certo punto, fermarsi. E ripartire da zero.
È quello che fanno Violetta e Gabrio, protagonisti di “Acquasorgiva”. Si incontrano e si fanno una promessa. Andare via. Bastano due borse con lo stretto indispensabile, una tenda, un coltellino. Per Violetta, un rossetto rosso. “Come avesse il cuore sulla bocca.” Così incomincia la loro storia: coi cuori aperti, incontro al possibile e all’impossibile. Come Adamo ed Eva, si troveranno a vivere una Natura che sembra creata per loro, esclusiva e solitaria, in cui mettere radici. Un luogo incantato dominato dagli elementi, la terra, il sole, l’acqua, l’aria. E poi il verde, la foresta, la roccia, la spiaggia, il mare.
Gabrio e Violetta si trasformeranno in animali, in piante selvatiche. Riscoprendo la nudità, le stagioni, il contatto con la terra, la loro vita diverrà un paradiso sensuale e vivo, straordinariamente umano. Gabrio, il più riflessivo, scoprirà il piacere di lasciarsi andare. Violetta, col cuore sempre in mostra, meravigliosa selvaggia, tornerà alle radici della propria femminilità. Un Eden raccontato molto tempo prima che all’orizzonte apparisse “Avatar”. Un manifesto che è un inno alla natura e all’ambiente.
Ma “Acquasorgiva” non è solo questo. Se siamo nell’Eden, c’è anche una mela, con tutte le sue tentazioni…
Andarsene, partire. Correre via senza salutare, senza guardarsi indietro. Chi non ha mai sognato di farlo? Vagare senza meta con uno zaino in spalla, immaginare il mondo e sentirsi a casa. Magari, a un certo punto, fermarsi. E ripartire da zero.
È quello che fanno Violetta e Gabrio, protagonisti di “Acquasorgiva”. Si incontrano e si fanno una promessa. Andare via. Bastano due borse con lo stretto indispensabile, una tenda, un coltellino. Per Violetta, un rossetto rosso. “Come avesse il cuore sulla bocca.” Così incomincia la loro storia: coi cuori aperti, incontro al possibile e all’impossibile. Come Adamo ed Eva, si troveranno a vivere una Natura che sembra creata per loro, esclusiva e solitaria, in cui mettere radici. Un luogo incantato dominato dagli elementi, la terra, il sole, l’acqua, l’aria. E poi il verde, la foresta, la roccia, la spiaggia, il mare.
Gabrio e Violetta si trasformeranno in animali, in piante selvatiche. Riscoprendo la nudità, le stagioni, il contatto con la terra, la loro vita diverrà un paradiso sensuale e vivo, straordinariamente umano. Gabrio, il più riflessivo, scoprirà il piacere di lasciarsi andare. Violetta, col cuore sempre in mostra, meravigliosa selvaggia, tornerà alle radici della propria femminilità. Un Eden raccontato molto tempo prima che all’orizzonte apparisse “Avatar”. Un manifesto che è un inno alla natura e all’ambiente.
Ma “Acquasorgiva” non è solo questo. Se siamo nell’Eden, c’è anche una mela, con tutte le sue tentazioni…