Author: | Maura Gallo | ISBN: | 9788863692686 |
Publisher: | Maura Gallo | Publication: | December 20, 2011 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Maura Gallo |
ISBN: | 9788863692686 |
Publisher: | Maura Gallo |
Publication: | December 20, 2011 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
La malattia d’Alzheimer è un disordine neurodegenerativo irreversibile e progressivo che lentamente e severamente danneggia la memoria e le capacità cognitive. Ad oggi, la conoscenza dei meccanismi patogenetici che conducono a questo lento declino sono notevoli seppure sconosciuti. Solo una minoranza di casi mostra un chiaro modello di ereditarietà del tipo autosomico dominante e sono i casi spesso associati a mutazioni sui tre geni conosciuti come causali, ovvero APP, PSEN1 e PSEN2. Le mutazioni sul gene PSEN1 sono le più frequenti rispetto a quelle identificate su PSEN2 e APP. Il fenotipo clinico associato a pazienti portatori di mutazioni su PSEN1 si manifesta, generalmente, con un esordio molto precoce, una durata di malattia breve e un deficit cognitivo di grado severo fin dall’esordio della malattia che riguarda in modo particolare la memoria. Nonostante l'esistenza di quadri clinici e fenotipici così ben definiti per lo studio della malattia d’Alzheimer esistono, documentati in letteratura, alcuni casi in cui mutazioni nei geni PSEN1 e PSEN2 sono state associate a patologie diverse dalla malattia d’Alzheimer o a famiglie in cui coesistono sia la malattia d’Alzheimer che altre forme di disordini neurodegenerativi. L’esistenza di questi casi mette in crisi la schematicità dei criteri diagnostici e suggerisce che ogni gene è un potenziale candidato non solo per le malattie a cui è strettamente associato ma anche per altri disordini neurodegenerativi fermo restando che la diagnosi di certezza viene sempre dalla neuropatologia. In questo contesto è inserito l’oggetto del presente lavoro, ovvero lo studio clinico, genetico e neuropatologico di una famiglia affetta da malattia d’Alzheimer che presenta delle peculiarità a livello fenotipico sia da un punto di vista clinico che da un punto di vista neuropatologico.
La malattia d’Alzheimer è un disordine neurodegenerativo irreversibile e progressivo che lentamente e severamente danneggia la memoria e le capacità cognitive. Ad oggi, la conoscenza dei meccanismi patogenetici che conducono a questo lento declino sono notevoli seppure sconosciuti. Solo una minoranza di casi mostra un chiaro modello di ereditarietà del tipo autosomico dominante e sono i casi spesso associati a mutazioni sui tre geni conosciuti come causali, ovvero APP, PSEN1 e PSEN2. Le mutazioni sul gene PSEN1 sono le più frequenti rispetto a quelle identificate su PSEN2 e APP. Il fenotipo clinico associato a pazienti portatori di mutazioni su PSEN1 si manifesta, generalmente, con un esordio molto precoce, una durata di malattia breve e un deficit cognitivo di grado severo fin dall’esordio della malattia che riguarda in modo particolare la memoria. Nonostante l'esistenza di quadri clinici e fenotipici così ben definiti per lo studio della malattia d’Alzheimer esistono, documentati in letteratura, alcuni casi in cui mutazioni nei geni PSEN1 e PSEN2 sono state associate a patologie diverse dalla malattia d’Alzheimer o a famiglie in cui coesistono sia la malattia d’Alzheimer che altre forme di disordini neurodegenerativi. L’esistenza di questi casi mette in crisi la schematicità dei criteri diagnostici e suggerisce che ogni gene è un potenziale candidato non solo per le malattie a cui è strettamente associato ma anche per altri disordini neurodegenerativi fermo restando che la diagnosi di certezza viene sempre dalla neuropatologia. In questo contesto è inserito l’oggetto del presente lavoro, ovvero lo studio clinico, genetico e neuropatologico di una famiglia affetta da malattia d’Alzheimer che presenta delle peculiarità a livello fenotipico sia da un punto di vista clinico che da un punto di vista neuropatologico.