Author: | Davide Enia | ISBN: | 9788859205838 |
Publisher: | EDT | Publication: | May 8, 2014 |
Imprint: | EDT | Language: | Italian |
Author: | Davide Enia |
ISBN: | 9788859205838 |
Publisher: | EDT |
Publication: | May 8, 2014 |
Imprint: | EDT |
Language: | Italian |
Roma. Capitale affamata, innamorata e viva. C'è un ragazzo che passa attraverso la guerra e trova l'amore. C'è una credenza chiusa con una forchetta che tiene fuori il nemico. In mezzo, la grande cucina romana. Perché ogni piatto racconta una storia. E il cibo salva la vita. Resisti, Elsa, resisti. Che se ne usciamo vivi, ti giuro, passeggeremo assieme per Roma per tutto l’autunno. «Raccontami cosa cucini.» È un mormorio impercettibile, dalla mia bocca al suo orecchio. Non è una richiesta. Ci sono io, ci sei tu, c’è questa credenza che ci nasconde e ci sono i nemici che ci vogliono ammazzare. Non c’è il tempo. Ci sei tu e ci sono le tue parole. La bocca di Elsa si stacca dal mio petto. Dai, Elsa. Raccontamelo ora. È un sussurro. «La concia.» Brava Elsa, bravissima. La nuova azione dei soldati ha inizio. Hanno sfondato il portone del palazzo. «Le zucchine si tagliano a cerchi sottili e si mettono ad asciugare dentro un panno per mezza giornata.» Un gruppo inizia a salire su per le scale. «Si friggono e si uniscono a una marinata di aceto, aglio e basilico.» Sono quasi arrivati al nostro pianerottolo. «Si salano.» Sono in tre. «Si lasciano riposare per un giorno intero prima di servirle.» E la porta di casa viene buttata giù da un calcio. Davide Enia
Roma. Capitale affamata, innamorata e viva. C'è un ragazzo che passa attraverso la guerra e trova l'amore. C'è una credenza chiusa con una forchetta che tiene fuori il nemico. In mezzo, la grande cucina romana. Perché ogni piatto racconta una storia. E il cibo salva la vita. Resisti, Elsa, resisti. Che se ne usciamo vivi, ti giuro, passeggeremo assieme per Roma per tutto l’autunno. «Raccontami cosa cucini.» È un mormorio impercettibile, dalla mia bocca al suo orecchio. Non è una richiesta. Ci sono io, ci sei tu, c’è questa credenza che ci nasconde e ci sono i nemici che ci vogliono ammazzare. Non c’è il tempo. Ci sei tu e ci sono le tue parole. La bocca di Elsa si stacca dal mio petto. Dai, Elsa. Raccontamelo ora. È un sussurro. «La concia.» Brava Elsa, bravissima. La nuova azione dei soldati ha inizio. Hanno sfondato il portone del palazzo. «Le zucchine si tagliano a cerchi sottili e si mettono ad asciugare dentro un panno per mezza giornata.» Un gruppo inizia a salire su per le scale. «Si friggono e si uniscono a una marinata di aceto, aglio e basilico.» Sono quasi arrivati al nostro pianerottolo. «Si salano.» Sono in tre. «Si lasciano riposare per un giorno intero prima di servirle.» E la porta di casa viene buttata giù da un calcio. Davide Enia