Author: | Luca Stefano Cristini | ISBN: | 9788899158200 |
Publisher: | Soldiershop | Publication: | October 23, 2015 |
Imprint: | HB-001 | Language: | Italian |
Author: | Luca Stefano Cristini |
ISBN: | 9788899158200 |
Publisher: | Soldiershop |
Publication: | October 23, 2015 |
Imprint: | HB-001 |
Language: | Italian |
Non ci si appassionerebbe tanto all'approfondimento di uno dei periodi più bui e nefasti della storia moderna, se non fossimo così tangibilmente in presenza di un interesse caparbio volto alla comprensione di eventi assurdi, quasi inspiegabili ed ancora oscuri ed inquietanti. Ancora oggi, a quasi settant'anni dagli avvenimenti, ci si domanda come sia potuto accadere che un uomo dall'apparenza scialba e qualunque, sia diventato un personaggio storico di primo piano, in un crescendo sempre più mostruoso di accadimenti che resero la storia simile ad un'opera wagneriana dagli esiti tremendi, purtroppo assolutamente reali. La seconda guerra mondiale, infatti, secondo studi recenti, ha provocato la morte di oltre settanta milioni di persone ed un numero ancora maggiore di feriti ed invalidi; la distruzione di un incalcolabile numero di edifici, opere e strutture, pubbliche, private e militari in moltissime parti del mondo. In questa nostra modesta, ma appassionata ricerca, non ci occuperemo però della parte sanguinosa, bestiale e drammatica delle imprese di quest'uomo. Frugando avidamente nella vita privata di Hitler, alla ricerca di curiosità, aneddoti e notizie poco conosciute del dittatore nazista, analizzeremo invece il suo lato più intimo e personale, da piccolo borghese austrobavarese, innamorato dei cuscini ricamati e di mobili Biedermeier di dubbio gusto, di fiori e gerani che a iosa voleva sui davanzali, delle marcette militari e dei valzer di Strauss. Perché Hitler era anche questo. Il tutto illustrato da diverse foto poco conosciute, rappresentate con inedite colorazioni che offrono un nuovo e, ci auguriamo interessante, punto di vista.
Non ci si appassionerebbe tanto all'approfondimento di uno dei periodi più bui e nefasti della storia moderna, se non fossimo così tangibilmente in presenza di un interesse caparbio volto alla comprensione di eventi assurdi, quasi inspiegabili ed ancora oscuri ed inquietanti. Ancora oggi, a quasi settant'anni dagli avvenimenti, ci si domanda come sia potuto accadere che un uomo dall'apparenza scialba e qualunque, sia diventato un personaggio storico di primo piano, in un crescendo sempre più mostruoso di accadimenti che resero la storia simile ad un'opera wagneriana dagli esiti tremendi, purtroppo assolutamente reali. La seconda guerra mondiale, infatti, secondo studi recenti, ha provocato la morte di oltre settanta milioni di persone ed un numero ancora maggiore di feriti ed invalidi; la distruzione di un incalcolabile numero di edifici, opere e strutture, pubbliche, private e militari in moltissime parti del mondo. In questa nostra modesta, ma appassionata ricerca, non ci occuperemo però della parte sanguinosa, bestiale e drammatica delle imprese di quest'uomo. Frugando avidamente nella vita privata di Hitler, alla ricerca di curiosità, aneddoti e notizie poco conosciute del dittatore nazista, analizzeremo invece il suo lato più intimo e personale, da piccolo borghese austrobavarese, innamorato dei cuscini ricamati e di mobili Biedermeier di dubbio gusto, di fiori e gerani che a iosa voleva sui davanzali, delle marcette militari e dei valzer di Strauss. Perché Hitler era anche questo. Il tutto illustrato da diverse foto poco conosciute, rappresentate con inedite colorazioni che offrono un nuovo e, ci auguriamo interessante, punto di vista.