Author: | Massimo Siviero | ISBN: | 1230000924986 |
Publisher: | Massimo Siviero | Publication: | February 4, 2016 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Massimo Siviero |
ISBN: | 1230000924986 |
Publisher: | Massimo Siviero |
Publication: | February 4, 2016 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Guardia Piemontese è una comunità di poche anime sul Tirreno cosentino. Un feroce delitto tiene la gente nel terrore, si verificano strani episodi che fanno pensare a un rituale. Un suicidio, la sparizione di un antico libro, la comparsa di oggetti dai mille significati, strofe e versi inquietanti. Il capo della Mobile napoletana Gabriele Abruzzese si sta curando la rinite alle Terme Luigiane ed è costretto a intervenire. Nessuno ci capisce niente, tanto meno un Pubblico Ministero che non ha esperienza di omicidi. La raccapricciante serie nera continua a Napoli, ex capitale dell’ex Viceregno, dove d'improvviso riaffiorano i fantasmi del passato. Mentre tutti sono convinti che i delitti abbiano autori diversi, il commissario Abruzzese sospetta una matrice comune...
Finalista del Premio Scerbanenco per il miglior giallo italiano, Un mistero occitano è stato il romanzo più votato dalla giuria dei lettori. Ha anche vinto il Premio Città di Guardia, Città di Pace.
Massimo Siviero, giornalista professionista, è nato a Roma da genitori napoletani e vive a Napoli. Ha ottenuto diversi premi e riconoscimenti. Per trent'anni è stato redattore del quotidiano "Il Mattino" e per dieci corrispondente per "Il Messaggero". Ha pubblicato sette polizieschi, tra cui "Caponapoli" nella collana del Giallo Mondadori. Il suo ultimo romanzo è "Scorciatoia per la morte". In uno dei suoi saggi ci ha rivelato che Leopardi era un gustoso "giallista". Da "Come scrivere un giallo napoletano", abbiamo anche appreso che Napoli è la patria storica del giallo italiano per la primogenitura del genere.
Guardia Piemontese è una comunità di poche anime sul Tirreno cosentino. Un feroce delitto tiene la gente nel terrore, si verificano strani episodi che fanno pensare a un rituale. Un suicidio, la sparizione di un antico libro, la comparsa di oggetti dai mille significati, strofe e versi inquietanti. Il capo della Mobile napoletana Gabriele Abruzzese si sta curando la rinite alle Terme Luigiane ed è costretto a intervenire. Nessuno ci capisce niente, tanto meno un Pubblico Ministero che non ha esperienza di omicidi. La raccapricciante serie nera continua a Napoli, ex capitale dell’ex Viceregno, dove d'improvviso riaffiorano i fantasmi del passato. Mentre tutti sono convinti che i delitti abbiano autori diversi, il commissario Abruzzese sospetta una matrice comune...
Finalista del Premio Scerbanenco per il miglior giallo italiano, Un mistero occitano è stato il romanzo più votato dalla giuria dei lettori. Ha anche vinto il Premio Città di Guardia, Città di Pace.
Massimo Siviero, giornalista professionista, è nato a Roma da genitori napoletani e vive a Napoli. Ha ottenuto diversi premi e riconoscimenti. Per trent'anni è stato redattore del quotidiano "Il Mattino" e per dieci corrispondente per "Il Messaggero". Ha pubblicato sette polizieschi, tra cui "Caponapoli" nella collana del Giallo Mondadori. Il suo ultimo romanzo è "Scorciatoia per la morte". In uno dei suoi saggi ci ha rivelato che Leopardi era un gustoso "giallista". Da "Come scrivere un giallo napoletano", abbiamo anche appreso che Napoli è la patria storica del giallo italiano per la primogenitura del genere.