Il dialogo non è semplicemente una forma di comunicazione; è una messa in gioco dell'umanità della donna e dell'uomo, dentro quella presenza che è l'umano, nel mondo e di fronte al divino.Martin Buber conduce il lettore dentro una riflessione modernissima sull'arte della parola che attraversa le distanze tra l'io e il tu, alla ricerca di quella tensione unica (ma non univoca), unitaria (ma che salvaguarda la dualità), che appartiene a ciascuno di noi.E che svela noi a noi stessi, proprio mentre incontriamo l'altro.
Il dialogo non è semplicemente una forma di comunicazione; è una messa in gioco dell'umanità della donna e dell'uomo, dentro quella presenza che è l'umano, nel mondo e di fronte al divino.Martin Buber conduce il lettore dentro una riflessione modernissima sull'arte della parola che attraversa le distanze tra l'io e il tu, alla ricerca di quella tensione unica (ma non univoca), unitaria (ma che salvaguarda la dualità), che appartiene a ciascuno di noi.E che svela noi a noi stessi, proprio mentre incontriamo l'altro.