Author: | Alberto Arato | ISBN: | 9788892527034 |
Publisher: | Alberto Arato | Publication: | December 7, 2015 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Alberto Arato |
ISBN: | 9788892527034 |
Publisher: | Alberto Arato |
Publication: | December 7, 2015 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Dieci racconti di Natale come istanti da catturare.
Il progetto che sottende a questo libretto è nato riflettendo sull'importanza che hanno alcune fuggevoli impressioni 'provate' in momenti particolari della propria esistenza. Si presentano alle soglie della coscienza e si dissolvono in fretta, lasciando un segno minuto che però penetra in profondità.
Sono sensazioni, pensieri volatili, immaginazioni, pre-visioni (ossia formazione subitanea di visioni vaporose, fluide che precedono idee più consistenti) quasi mai annunciate né desiderate. Sono regali o offese che arrivano inaspettati, da accogliere con curiosità e stupore.
Posseggono l'acutezza di uno stiletto, la forza di un èmpito, la struggente dedicazione e la cristallina purezza dei desideri, a volte, così come qualche cruda verità su noi stessi che tentiamo di nasconderci o qualche percezione nostalgica di ciò che eravamo o che abbiamo immaginato o aspirato d'essere.
Queste minuscole epifanie, così come i racconto da esse generati vanno prese così come sono e non bisogna stupirsi se dipingono l'immagine di un Natale un po' fuori dal consueto.
Di sicuro tracciano l'itinerario di un tranquillo viaggio nel quotidiano con solo qualche minuscolo sussulto che sfocia in suggerimento o, speriamo, sorriso.
Dieci racconti di Natale come istanti da catturare.
Il progetto che sottende a questo libretto è nato riflettendo sull'importanza che hanno alcune fuggevoli impressioni 'provate' in momenti particolari della propria esistenza. Si presentano alle soglie della coscienza e si dissolvono in fretta, lasciando un segno minuto che però penetra in profondità.
Sono sensazioni, pensieri volatili, immaginazioni, pre-visioni (ossia formazione subitanea di visioni vaporose, fluide che precedono idee più consistenti) quasi mai annunciate né desiderate. Sono regali o offese che arrivano inaspettati, da accogliere con curiosità e stupore.
Posseggono l'acutezza di uno stiletto, la forza di un èmpito, la struggente dedicazione e la cristallina purezza dei desideri, a volte, così come qualche cruda verità su noi stessi che tentiamo di nasconderci o qualche percezione nostalgica di ciò che eravamo o che abbiamo immaginato o aspirato d'essere.
Queste minuscole epifanie, così come i racconto da esse generati vanno prese così come sono e non bisogna stupirsi se dipingono l'immagine di un Natale un po' fuori dal consueto.
Di sicuro tracciano l'itinerario di un tranquillo viaggio nel quotidiano con solo qualche minuscolo sussulto che sfocia in suggerimento o, speriamo, sorriso.