Author: | Judith Butler | ISBN: | 9788897806769 |
Publisher: | Orthotes | Publication: | December 16, 2014 |
Imprint: | Orthotes | Language: | Italian |
Author: | Judith Butler |
ISBN: | 9788897806769 |
Publisher: | Orthotes |
Publication: | December 16, 2014 |
Imprint: | Orthotes |
Language: | Italian |
Questo testo di Judith Butler affronta alcune tra le pagine più affascinanti e complesse scritte dal giovane Hegel: il frammento sull’Amore e il Frammento di sistema. L’intento dell’Autrice è duplice: scandagliarne il senso profondo e operare, nel contempo, una riflessione più ampia sul tema dell’amore e della vita. A partire dall’idea hegeliana dell’amore come sentimento in cui «il vivente sente il vivente», Butler incrocia fecondamente problemi classici della filosofia di Hegel (il rapporto individuo-comunità, religione-filosofia, vita-viventi) con alcuni motivi della sua più recente produzione: la precarietà della vita, il legame tra l’amore e la perdita, il potere del lutto, etc. Filo conduttore del suo itinerario è la difficoltà che il linguaggio filosofico sperimenta nel rendere conto del fenomeno dell’amore, fenomeno che «ha una sua propria logica – una logica che non fiorisce mai effettivamente in una forma definitiva, ma è caratterizzata da una illimitata apertura». L’illimitata apertura a cui, in quanto viventi, ci consegna e ci espone la vita.
Questo testo di Judith Butler affronta alcune tra le pagine più affascinanti e complesse scritte dal giovane Hegel: il frammento sull’Amore e il Frammento di sistema. L’intento dell’Autrice è duplice: scandagliarne il senso profondo e operare, nel contempo, una riflessione più ampia sul tema dell’amore e della vita. A partire dall’idea hegeliana dell’amore come sentimento in cui «il vivente sente il vivente», Butler incrocia fecondamente problemi classici della filosofia di Hegel (il rapporto individuo-comunità, religione-filosofia, vita-viventi) con alcuni motivi della sua più recente produzione: la precarietà della vita, il legame tra l’amore e la perdita, il potere del lutto, etc. Filo conduttore del suo itinerario è la difficoltà che il linguaggio filosofico sperimenta nel rendere conto del fenomeno dell’amore, fenomeno che «ha una sua propria logica – una logica che non fiorisce mai effettivamente in una forma definitiva, ma è caratterizzata da una illimitata apertura». L’illimitata apertura a cui, in quanto viventi, ci consegna e ci espone la vita.