Author: | Pierluigi Felli | ISBN: | 9781301467730 |
Publisher: | Fuoco Edizioni | Publication: | February 6, 2013 |
Imprint: | Smashwords Edition | Language: | Italian |
Author: | Pierluigi Felli |
ISBN: | 9781301467730 |
Publisher: | Fuoco Edizioni |
Publication: | February 6, 2013 |
Imprint: | Smashwords Edition |
Language: | Italian |
Sahara Sabbia e Sangue è un romanzo il cui protagonista, che prenderà il nome di Bruto
Nulli II, è un legionario straniero del Tercio spagnolo. In realtà però il nostro scanzonato
e sarcastico antieroe è un italiano tifoso della Lazio che, per colpa di una boutade – qualcosa
tipo non voglio stare in Italia il giorno in cui la Roma vincerà lo scudetto – inizierà un’avventura che andrà avanti per inerzia e per una sorta di incapacità del personaggio di ammettere la propria anormalità. Così si passerà da una battuta fatta per motteggio a tutta una serie di scherzi da caserma che lo accompagneranno per tredici mesi, dall’arruolamento del giugno 2001 all’epilogo di fuoco del luglio 2002. Di stanza a Melilla, enclave spagnola circondata dal Marocco, concluderà la sua fuga su un isolotto conteso che si erge nello stretto di Gibilterra. Non senza tuttavia aver prima incontrato predoni del Ri , formiche sconosciute, incantatori di cobra, dromedari travestiti e camerati – Ercolino-sempre-in-piedi su tutti – dal destino irrimediabilmente segnato. Marciare per non marcire rappresenterà alla ne l’unico modo per tornare a casa, dove la bandera gialla e rossa di Spagna riacquisterà il suo originario signi cato. Il tutto in funzione di una manciata di ultime righe attraverso le quali l’autore sovverte come al solito ogni certezza.
Sahara Sabbia e Sangue è un romanzo il cui protagonista, che prenderà il nome di Bruto
Nulli II, è un legionario straniero del Tercio spagnolo. In realtà però il nostro scanzonato
e sarcastico antieroe è un italiano tifoso della Lazio che, per colpa di una boutade – qualcosa
tipo non voglio stare in Italia il giorno in cui la Roma vincerà lo scudetto – inizierà un’avventura che andrà avanti per inerzia e per una sorta di incapacità del personaggio di ammettere la propria anormalità. Così si passerà da una battuta fatta per motteggio a tutta una serie di scherzi da caserma che lo accompagneranno per tredici mesi, dall’arruolamento del giugno 2001 all’epilogo di fuoco del luglio 2002. Di stanza a Melilla, enclave spagnola circondata dal Marocco, concluderà la sua fuga su un isolotto conteso che si erge nello stretto di Gibilterra. Non senza tuttavia aver prima incontrato predoni del Ri , formiche sconosciute, incantatori di cobra, dromedari travestiti e camerati – Ercolino-sempre-in-piedi su tutti – dal destino irrimediabilmente segnato. Marciare per non marcire rappresenterà alla ne l’unico modo per tornare a casa, dove la bandera gialla e rossa di Spagna riacquisterà il suo originario signi cato. Il tutto in funzione di una manciata di ultime righe attraverso le quali l’autore sovverte come al solito ogni certezza.