Author: | Francesco Gualtieri | ISBN: | 9788892673274 |
Publisher: | Youcanprint | Publication: | July 14, 2017 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Francesco Gualtieri |
ISBN: | 9788892673274 |
Publisher: | Youcanprint |
Publication: | July 14, 2017 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
L’autore, in questa sua opera, tende a descrivere, con cognizione di causa, virgole temporali di un tempo che è stato, individuando, molto paradossalmente, nella arretratezza e nel sottosviluppo sociale un’ oscurantismo di un passato nel quale le disuguaglianze sociali trapelano la tetra immagine di un popolo abituato a vivere nell'ignoranza, nel malessere, nella chiusura mentale, nell'indigenza e nella penuria.
Man mano che si sfogliano le pagine di questo diario libro si ammonisce, nel profondo dell’anima, un intrinseco piacere di una lettura onesta, autentica oltre che istruttiva al tempo stesso.
Ecco allora che, a differenza di quanto viene riesumato dai libri di storia, in questo diario libro vengono citate esigue notizie, quasi incidentalmente, nei resoconti di persone del passato, di viaggiatori, di eruditi che in chiave storiografica stimolano la curiosità del lettore moderno.
In questa opera si riscoprono le vestigia e ogni singola anticaglia di un paesaggio segnato da una frequentazione umana intensa e duratura che mostra momenti di crisi acuta per i meno abbienti e di grande sviluppo per i nobili del periodo.
Un libro bello e complesso, dunque, che, pur partendo da uno scenario descritto talvolta in forma apocalittica, conserva sempre una vena di speranza per il presente, per il futuro.
Grazie alle intuizioni maturate a lungo, da parte del Gualtieri, il lettore troverà, in questo diario libro, l’innesto sacro tra il passato e il presente, per tracciare un cammino futuro che valorizzi bene ogni frammento: come per i mosaici belli, sia per la preziosità delle singole tessere che per la pianezza dell’insieme.
Così è la cultura: preziosa nel suo piccolo, vasta nei suoi infiniti orizzonti.
Buona lettura e buona riflessione, in un impegno condiviso perché la nostra bella terra si trasformi sempre più in giardino, amato e sposato.
L’autore, in questa sua opera, tende a descrivere, con cognizione di causa, virgole temporali di un tempo che è stato, individuando, molto paradossalmente, nella arretratezza e nel sottosviluppo sociale un’ oscurantismo di un passato nel quale le disuguaglianze sociali trapelano la tetra immagine di un popolo abituato a vivere nell'ignoranza, nel malessere, nella chiusura mentale, nell'indigenza e nella penuria.
Man mano che si sfogliano le pagine di questo diario libro si ammonisce, nel profondo dell’anima, un intrinseco piacere di una lettura onesta, autentica oltre che istruttiva al tempo stesso.
Ecco allora che, a differenza di quanto viene riesumato dai libri di storia, in questo diario libro vengono citate esigue notizie, quasi incidentalmente, nei resoconti di persone del passato, di viaggiatori, di eruditi che in chiave storiografica stimolano la curiosità del lettore moderno.
In questa opera si riscoprono le vestigia e ogni singola anticaglia di un paesaggio segnato da una frequentazione umana intensa e duratura che mostra momenti di crisi acuta per i meno abbienti e di grande sviluppo per i nobili del periodo.
Un libro bello e complesso, dunque, che, pur partendo da uno scenario descritto talvolta in forma apocalittica, conserva sempre una vena di speranza per il presente, per il futuro.
Grazie alle intuizioni maturate a lungo, da parte del Gualtieri, il lettore troverà, in questo diario libro, l’innesto sacro tra il passato e il presente, per tracciare un cammino futuro che valorizzi bene ogni frammento: come per i mosaici belli, sia per la preziosità delle singole tessere che per la pianezza dell’insieme.
Così è la cultura: preziosa nel suo piccolo, vasta nei suoi infiniti orizzonti.
Buona lettura e buona riflessione, in un impegno condiviso perché la nostra bella terra si trasformi sempre più in giardino, amato e sposato.