Author: | Reinhard Marx | ISBN: | 9788810968666 |
Publisher: | EDB - Edizioni Dehoniane Bologna | Publication: | May 18, 2016 |
Imprint: | EDB - Edizioni Dehoniane Bologna | Language: | Italian |
Author: | Reinhard Marx |
ISBN: | 9788810968666 |
Publisher: | EDB - Edizioni Dehoniane Bologna |
Publication: | May 18, 2016 |
Imprint: | EDB - Edizioni Dehoniane Bologna |
Language: | Italian |
L’economia di mercato – osserva il card. Marx – porta gradualmente a un miglioramento economico per tutti, ma solo in assenza di guerre e rivoluzioni politiche, cioè in condizioni tipiche ideali. Nel breve termine, invece, la sua «distruzione creatrice» colpisce con tutta forza, in determinati contesti, sotto forma di disoccupazione e di fallimenti per singoli individui e per interi gruppi. C’è quindi bisogno non solo di regole del gioco, ma anche di istituzioni forti, senza le quali non può esserci alcuna economia di mercato eticamente responsabile. «Abbiamo a che fare con varie persone che seguono ciascuna i propri interessi e, quando i loro interessi e il loro vantaggio sono predominanti, questo non porta al bene comune, ma solamente all’arricchimento di pochi». La tesi dell’autore è che nel processo di globalizzazione la morale non solo è una possibilità, ma è indispensabile per la sopravvivenza del mondo. Ed è un comandamento della ragione a suggerircelo.
L’economia di mercato – osserva il card. Marx – porta gradualmente a un miglioramento economico per tutti, ma solo in assenza di guerre e rivoluzioni politiche, cioè in condizioni tipiche ideali. Nel breve termine, invece, la sua «distruzione creatrice» colpisce con tutta forza, in determinati contesti, sotto forma di disoccupazione e di fallimenti per singoli individui e per interi gruppi. C’è quindi bisogno non solo di regole del gioco, ma anche di istituzioni forti, senza le quali non può esserci alcuna economia di mercato eticamente responsabile. «Abbiamo a che fare con varie persone che seguono ciascuna i propri interessi e, quando i loro interessi e il loro vantaggio sono predominanti, questo non porta al bene comune, ma solamente all’arricchimento di pochi». La tesi dell’autore è che nel processo di globalizzazione la morale non solo è una possibilità, ma è indispensabile per la sopravvivenza del mondo. Ed è un comandamento della ragione a suggerircelo.