Author: | Silvina Premat, Luigi Ciotti | ISBN: | 9788830722491 |
Publisher: | EMI | Publication: | September 12, 2014 |
Imprint: | EMI | Language: | Italian |
Author: | Silvina Premat, Luigi Ciotti |
ISBN: | 9788830722491 |
Publisher: | EMI |
Publication: | September 12, 2014 |
Imprint: | EMI |
Language: | Italian |
Li chiamano curas villeros. Sono i preti che vivono nelle villas miserias, le baraccopoli di Buenos Aires. Parroci di periferie sterminate, imegnati a portare la gioia del Vangelo tra gli immigrati senza casa né diritti, tra i ragazzi dipendenti dalla droga, in mezzo a quei poveri che papa Francesco considera il «tesoro» della chiesa. «Sono preti che pregano e lavorano», ha detto di loro il futuro pontefice, che da vescovo frequentava spesso le villas miserias per incontrare le famiglie, partecipare a una processione o celebrare battesimi. Ma cosa fanno questi curas villeros? Come vivono? Perché scelgono di essere là dove nemmeno lo stato riesce ad arrivare, in quartieri segnati da violenza e degrado, ma anche benedetti da numerose, inaspettate risurrezioni? Silvina Premat racconta i giorni e le opere di questi pastori di strada, dediti a far crescere la fede di un popolo che crede e, nonostante tutto, spera. I curas sono autentici interpreti del Movimento dei sacerdoti per il Terzo mondo, in particolare di padre Carlos Mugica, assassinato in Argentina nel 1974. Premat racconta una storia di fede e civiltà che rappresenta un esempio preciso di come Francesco vorrebbe la chiesa. I curas testimoniano che il Vangelo compie l'umanità, il cristianesimo è lievito di una società più giusta, Cristo libera realmente ogni persona. Prefazione di don Luigi Ciotti. «Questi preti delle villas miseria vivono in modo impegnato con i poveri: la loro è una scelta eroica. Fanno un lavoro veramente apostolico. Li muove lo spirito di don Bosco. È ciò che a me piace. Questo libro spiega la loro mistica da padre Mugica fino ad oggi». JORGE MARIO BERGOGLIO
Li chiamano curas villeros. Sono i preti che vivono nelle villas miserias, le baraccopoli di Buenos Aires. Parroci di periferie sterminate, imegnati a portare la gioia del Vangelo tra gli immigrati senza casa né diritti, tra i ragazzi dipendenti dalla droga, in mezzo a quei poveri che papa Francesco considera il «tesoro» della chiesa. «Sono preti che pregano e lavorano», ha detto di loro il futuro pontefice, che da vescovo frequentava spesso le villas miserias per incontrare le famiglie, partecipare a una processione o celebrare battesimi. Ma cosa fanno questi curas villeros? Come vivono? Perché scelgono di essere là dove nemmeno lo stato riesce ad arrivare, in quartieri segnati da violenza e degrado, ma anche benedetti da numerose, inaspettate risurrezioni? Silvina Premat racconta i giorni e le opere di questi pastori di strada, dediti a far crescere la fede di un popolo che crede e, nonostante tutto, spera. I curas sono autentici interpreti del Movimento dei sacerdoti per il Terzo mondo, in particolare di padre Carlos Mugica, assassinato in Argentina nel 1974. Premat racconta una storia di fede e civiltà che rappresenta un esempio preciso di come Francesco vorrebbe la chiesa. I curas testimoniano che il Vangelo compie l'umanità, il cristianesimo è lievito di una società più giusta, Cristo libera realmente ogni persona. Prefazione di don Luigi Ciotti. «Questi preti delle villas miseria vivono in modo impegnato con i poveri: la loro è una scelta eroica. Fanno un lavoro veramente apostolico. Li muove lo spirito di don Bosco. È ciò che a me piace. Questo libro spiega la loro mistica da padre Mugica fino ad oggi». JORGE MARIO BERGOGLIO