Precarietà abitativa tra necessità e illegalità tollerata

Published in Sociologia n. 1/2018 – Rivista quadrimestrale di Scienze Storiche e Sociali

Nonfiction, Social & Cultural Studies, Social Science, Sociology
Cover of the book Precarietà abitativa tra necessità e illegalità tollerata by Andrea Spreafico, Gangemi Editore
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Andrea Spreafico ISBN: 9788849243499
Publisher: Gangemi Editore Publication: April 4, 2019
Imprint: Gangemi Editore Language: Italian
Author: Andrea Spreafico
ISBN: 9788849243499
Publisher: Gangemi Editore
Publication: April 4, 2019
Imprint: Gangemi Editore
Language: Italian

Published in Sociologia n.1/2018 - Rivista quadrimestrale di Scienze Storiche e Sociali dell'Istituto Luigi Sturzo, diretta da Andrea Bixio | Una sociologia visuale wittgensteinianamente avvertita. La ricerca sociale visuale è oggi in una fase di rinnovata espansione, e quando si provino ad approfondire i suoi approcci e le sue tecniche in breve tempo emerge il bisogno di chiarire in che modo siano intimamente connesse tra loro la dimensione visuale e quella linguistica. Sembra talvolta che la questione venga messa rapidamente da parte, mentre la sua mancata o insufficiente considerazione potrebbe costituire un limite potenziale di differenti sociologie visuali, preliminarmente bisognose di una descrizione propriamente sociologica del vedere stesso, di una sorta di sua rispecificazione (Garfinkel 1991) come prassi sociale e contestuale concreta. Nella ricerca di chiarimento, si potrebbe percorrere la strada del mostrare la relazione fluttuante e dai confini sfumati tra scrittura ed immagine, la combinazione stretta di linguaggio ed immagine, il continuum tra di essi, nonostante il tentativo dell’Iconic Turn o del Pictorial Turn di distinguere più chiaramente parole ed immagini. Tuttavia, prima e comunque accanto a questo itinerario è necessario percorrerne un altro – che è proprio ciò che si proverà a fare in questo articolo –, volto al tenere conto del contributo offerto da Ludwig Wittgenstein alla costituzione di una grammatica del vedere. Contributo che sottende una concezione del vedere come attività pratica intersoggettiva, cooperativa e socialmente organizzata e che ci invita a riflettere sui caratteri che può assumere la ricerca sociologica visuale all’interno di una sociologia che sappia incorporare davvero le conquiste wittgensteiniane (cfr. Ogien 2007 e 2017; Sharrock e Coulter 2001; Caniglia e Cimmino 2017), come hanno saputo fare correnti diverse, tra cui, ad esempio, l’etnometodologia (mediante l’introduzione di riflessioni che guidano la sociologia ad individuare ancora campi d’esercizio suoi propri, cui accenneremo indirettamente nella seconda metà del testo). Dunque, posto che «certe cose del vedere ci sembrano enigmatiche, perché l’intiero vedere non ci sembra sufficientemente enigmatico» (Wittgenstein 1941-49/1953 [2009], 279), concentriamoci su questo vedere.

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

Published in Sociologia n.1/2018 - Rivista quadrimestrale di Scienze Storiche e Sociali dell'Istituto Luigi Sturzo, diretta da Andrea Bixio | Una sociologia visuale wittgensteinianamente avvertita. La ricerca sociale visuale è oggi in una fase di rinnovata espansione, e quando si provino ad approfondire i suoi approcci e le sue tecniche in breve tempo emerge il bisogno di chiarire in che modo siano intimamente connesse tra loro la dimensione visuale e quella linguistica. Sembra talvolta che la questione venga messa rapidamente da parte, mentre la sua mancata o insufficiente considerazione potrebbe costituire un limite potenziale di differenti sociologie visuali, preliminarmente bisognose di una descrizione propriamente sociologica del vedere stesso, di una sorta di sua rispecificazione (Garfinkel 1991) come prassi sociale e contestuale concreta. Nella ricerca di chiarimento, si potrebbe percorrere la strada del mostrare la relazione fluttuante e dai confini sfumati tra scrittura ed immagine, la combinazione stretta di linguaggio ed immagine, il continuum tra di essi, nonostante il tentativo dell’Iconic Turn o del Pictorial Turn di distinguere più chiaramente parole ed immagini. Tuttavia, prima e comunque accanto a questo itinerario è necessario percorrerne un altro – che è proprio ciò che si proverà a fare in questo articolo –, volto al tenere conto del contributo offerto da Ludwig Wittgenstein alla costituzione di una grammatica del vedere. Contributo che sottende una concezione del vedere come attività pratica intersoggettiva, cooperativa e socialmente organizzata e che ci invita a riflettere sui caratteri che può assumere la ricerca sociologica visuale all’interno di una sociologia che sappia incorporare davvero le conquiste wittgensteiniane (cfr. Ogien 2007 e 2017; Sharrock e Coulter 2001; Caniglia e Cimmino 2017), come hanno saputo fare correnti diverse, tra cui, ad esempio, l’etnometodologia (mediante l’introduzione di riflessioni che guidano la sociologia ad individuare ancora campi d’esercizio suoi propri, cui accenneremo indirettamente nella seconda metà del testo). Dunque, posto che «certe cose del vedere ci sembrano enigmatiche, perché l’intiero vedere non ci sembra sufficientemente enigmatico» (Wittgenstein 1941-49/1953 [2009], 279), concentriamoci su questo vedere.

More books from Gangemi Editore

Cover of the book Il Suburbio di Roma. Una storia cartografica by Andrea Spreafico
Cover of the book Il progetto della memoria by Andrea Spreafico
Cover of the book Bottai e la Mostra dell'Istruzione Artistica del 1939 by Andrea Spreafico
Cover of the book L'abuso del diritto come strumento di autocorrezione e di evoluzione del sistema giuridico by Andrea Spreafico
Cover of the book Tempus fugit, disegnare nell’aria. Sul divenire del tempo e delle nuove tecniche nel disegno e nella comunicazione nell’Architettura by Andrea Spreafico
Cover of the book Atlante dei Beni Culturali delle Aree Naturali Protette di RomaNatura by Andrea Spreafico
Cover of the book Quale futuro per l'archeologia? by Andrea Spreafico
Cover of the book Storia dell'ingegneria strutturale in Italia - SIXXI 3 by Andrea Spreafico
Cover of the book Restauro e ricostruzione by Andrea Spreafico
Cover of the book Decrescita e individualismo metodologico by Andrea Spreafico
Cover of the book Perché rappresentare l’invisibile? Information Technology, spazio dell’informazione e nuove sfide per il progetto e la rappresentazione | Information Technology, information space and new challenges for design and representation by Andrea Spreafico
Cover of the book Sul linguaggio grafico di Ettore Veruggio. Disegni e parole per la storia della rappresentazione del secondo Novecento by Andrea Spreafico
Cover of the book Volumi antichi by Andrea Spreafico
Cover of the book Cultura dell'acqua e progettazione paesistica by Andrea Spreafico
Cover of the book A colloquio con Franco Purini by Andrea Spreafico
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy