Author: | Riccardo Lombardi | ISBN: | 9788856782660 |
Publisher: | Gruppo Albatros Il Filo | Publication: | April 22, 2017 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Riccardo Lombardi |
ISBN: | 9788856782660 |
Publisher: | Gruppo Albatros Il Filo |
Publication: | April 22, 2017 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
L’ironia, talvolta, sa raccontare più acutamente la realtà di quanto possa fare una dettagliata analisi di fatti ed eventi. E così con tono ironico e coinvolgimento, Riccardo Lombardi tramite le sue liriche ci restituisce un quadro articolato dell’Italia in cui viviamo, della sua storia e di coloro che hanno gestito il nostro Paese nella prima e seconda Repubblica. Reminiscenze d’antiche vicende storiche e mitologiche, riflessioni su temi civici o epigrammi che ritraggono un’Italia inquinata da mafie e camorre e logge d’ogni tipo, che hanno marchiato il nostro amato Paese, un tempo abitato da gente semplice ma genuina, e ora coinvolto in scandali e con un crescente debito pubblico.
Basterebbe il grido giacobino, seppure anch’esso ormai consunto, proclamato dalla Rivoluzione francese, Liberté, egalité, fraternitè, per consolidare davvero una forma di civiltà e quindi sufficiente democrazia fra tutti i cittadini europei col seguire la linea d’una migliore e più aperta volontà e maggiore capacità fra tutti gli Stati membri nell’aspirare, oggi tempestivamente come mai, ad un’illuminata evoluzione civile.
L’ironia, talvolta, sa raccontare più acutamente la realtà di quanto possa fare una dettagliata analisi di fatti ed eventi. E così con tono ironico e coinvolgimento, Riccardo Lombardi tramite le sue liriche ci restituisce un quadro articolato dell’Italia in cui viviamo, della sua storia e di coloro che hanno gestito il nostro Paese nella prima e seconda Repubblica. Reminiscenze d’antiche vicende storiche e mitologiche, riflessioni su temi civici o epigrammi che ritraggono un’Italia inquinata da mafie e camorre e logge d’ogni tipo, che hanno marchiato il nostro amato Paese, un tempo abitato da gente semplice ma genuina, e ora coinvolto in scandali e con un crescente debito pubblico.
Basterebbe il grido giacobino, seppure anch’esso ormai consunto, proclamato dalla Rivoluzione francese, Liberté, egalité, fraternitè, per consolidare davvero una forma di civiltà e quindi sufficiente democrazia fra tutti i cittadini europei col seguire la linea d’una migliore e più aperta volontà e maggiore capacità fra tutti gli Stati membri nell’aspirare, oggi tempestivamente come mai, ad un’illuminata evoluzione civile.