Author: | Fausto Cattaneo | ISBN: | 9788897308096 |
Publisher: | Gabriele Capelli Editore | Publication: | August 3, 2012 |
Imprint: | Smashwords Edition | Language: | Italian |
Author: | Fausto Cattaneo |
ISBN: | 9788897308096 |
Publisher: | Gabriele Capelli Editore |
Publication: | August 3, 2012 |
Imprint: | Smashwords Edition |
Language: | Italian |
In attesa del secondo libro di Fausto Cattaneo, la Gabriele Capelli Editore mette gratuitamente a disposizione questo testo in formato ebook.
“Nove anni dopo” è il capitolo di chiusura del libro “Operazioni sotto copertura. Come ho infiltrato i cartelli della droga”. Si tratta di un capitolo che non esiste nella versione francese perché aggiunto dall'autore al testo italiano pubblicato nel 2010.
Nel capitolo “Nove anni dopo” l'autore descrive cosa è successo dal 2001 al 2010.
Qui di seguito i contenuti della versione cartacea originale:
Testimonianza in prima persona delle operazioni sotto copertura di un agente dei servizi antidroga.
I cartelli della droga colombiani, la mafia turca e la via dei Balcani, il riciclo dei proventi della droga nelle banche svizzere: il commissario Fausto Cattaneo ha partecipato a tutte queste inchieste.
Abbandonato dai suoi colleghi e perseguitato dai sicari sudamericani, stila un bilancio
d’impotenza.
Vero mago delle operazioni d’infiltrazione si finge trafficante, avvocato, finanziere senza scrupoli e banchiere cinico. Nel libro racconta dall’interno questo universo allucinante dove s’intrecciano criminali, poliziotti e informatori, e dove il confine tra queste “categorie” non appare sempre pulito.
Tra protezioni politiche e rivalità tra polizie, incompetenza di alcuni e mancanza d’audacia di altri, questa demistificazione del mondo dei trafficanti di droga porterà Fausto Cattaneo, uno degli agenti d’infiltrazione più decorati della sua generazione, a gettare gravi accuse sulle strane pratiche di certi suoi colleghi e sulle mancanze di qualche magistrato.
All’inizio degli anni Ottanta Cattaneo partecipa alla prima grande inchiesta internazionale contro i cartelli della droga: l’operazione Hun.
Si infiltra nell’organizzazione del trafficante boliviano Roberto Suarez, uno degli uomini più potenti del paese. Il bilancio dell’operazione è notevole: 600 chili di cocaina sequestrati e il figlio di Suarez arrestato. In una lettera al presidente Reagan il boss boliviano propone, in cambio della liberazione del figlio, di pagare il debito estero della Bolivia!
Con questo libro l’autore costruisce un grave castello di accuse:
gli squadroni della morte diretti da Klaus Barbie si finanziano grazie al traffico di cocaina; le complicità svizzere nel circuito del riciclaggio dei proventi della droga; un crocevia scoperto... in Vaticano; ecc.
Le inchieste di Cattaneo danno fastidio.
In Svizzera hanno provocato le dimissioni del ministro della giustizia Elisabeth Kopp, accusata di aver protetto il marito avvertendolo di un inchiesta che lo vedeva coinvolto.
In Italia hanno gettato sospetti sulla provenienza e sull’invio di fondi legati all’impero Fininvest e a politici italiani, nonché a terroristi di estrema destra implicati nella strage di Bologna.
In Francia scopre le strane pratiche di alcuni poliziotti.
In attesa del secondo libro di Fausto Cattaneo, la Gabriele Capelli Editore mette gratuitamente a disposizione questo testo in formato ebook.
“Nove anni dopo” è il capitolo di chiusura del libro “Operazioni sotto copertura. Come ho infiltrato i cartelli della droga”. Si tratta di un capitolo che non esiste nella versione francese perché aggiunto dall'autore al testo italiano pubblicato nel 2010.
Nel capitolo “Nove anni dopo” l'autore descrive cosa è successo dal 2001 al 2010.
Qui di seguito i contenuti della versione cartacea originale:
Testimonianza in prima persona delle operazioni sotto copertura di un agente dei servizi antidroga.
I cartelli della droga colombiani, la mafia turca e la via dei Balcani, il riciclo dei proventi della droga nelle banche svizzere: il commissario Fausto Cattaneo ha partecipato a tutte queste inchieste.
Abbandonato dai suoi colleghi e perseguitato dai sicari sudamericani, stila un bilancio
d’impotenza.
Vero mago delle operazioni d’infiltrazione si finge trafficante, avvocato, finanziere senza scrupoli e banchiere cinico. Nel libro racconta dall’interno questo universo allucinante dove s’intrecciano criminali, poliziotti e informatori, e dove il confine tra queste “categorie” non appare sempre pulito.
Tra protezioni politiche e rivalità tra polizie, incompetenza di alcuni e mancanza d’audacia di altri, questa demistificazione del mondo dei trafficanti di droga porterà Fausto Cattaneo, uno degli agenti d’infiltrazione più decorati della sua generazione, a gettare gravi accuse sulle strane pratiche di certi suoi colleghi e sulle mancanze di qualche magistrato.
All’inizio degli anni Ottanta Cattaneo partecipa alla prima grande inchiesta internazionale contro i cartelli della droga: l’operazione Hun.
Si infiltra nell’organizzazione del trafficante boliviano Roberto Suarez, uno degli uomini più potenti del paese. Il bilancio dell’operazione è notevole: 600 chili di cocaina sequestrati e il figlio di Suarez arrestato. In una lettera al presidente Reagan il boss boliviano propone, in cambio della liberazione del figlio, di pagare il debito estero della Bolivia!
Con questo libro l’autore costruisce un grave castello di accuse:
gli squadroni della morte diretti da Klaus Barbie si finanziano grazie al traffico di cocaina; le complicità svizzere nel circuito del riciclaggio dei proventi della droga; un crocevia scoperto... in Vaticano; ecc.
Le inchieste di Cattaneo danno fastidio.
In Svizzera hanno provocato le dimissioni del ministro della giustizia Elisabeth Kopp, accusata di aver protetto il marito avvertendolo di un inchiesta che lo vedeva coinvolto.
In Italia hanno gettato sospetti sulla provenienza e sull’invio di fondi legati all’impero Fininvest e a politici italiani, nonché a terroristi di estrema destra implicati nella strage di Bologna.
In Francia scopre le strane pratiche di alcuni poliziotti.