Author: | Gian Carlo Padula | ISBN: | 9788869820038 |
Publisher: | Cavinato Editore | Publication: | April 16, 2015 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Gian Carlo Padula |
ISBN: | 9788869820038 |
Publisher: | Cavinato Editore |
Publication: | April 16, 2015 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Non illudiamoci e non fermiamoci alle apparenze. Vediamo il sole, la luce, il mare, i fiori, gli animali, tutta la natura che ci circonda, la gente, i multicolori delle razze umane, il sorriso dei bimbi, le cose belle. Ma cosa non vediamo? Da cosa siamo assediati e spesso posseduti’? La Bibbia dice che dopo la ribellione di Lucifero, un terzo degli angeli creati da Dio lo hanno seguito. Il diavolo è precipitato sulla terra e gli angeli ribelli che avevano delle posizioni e delle gerarchie in cielo, le hanno mantenute, ma nel regno di satana. Quasi tutto quel che non si vede e che ci è avverso perché creati a immagine somiglianza di Dio si trova nel secondo cielo: sono quelle forze malvagie di cui parla San Paolo nella lettera agli Efesini al capitolo 6, versetti 10- 17: “Per il resto, attingete forza nel Signore e nel vigore della sua potenza. Rivestitevi dell'armatura di Dio, per poter resistere alle insidie del diavolo. La nostra battaglia infatti non è contro creature fatte di sangue e di carne, ma contro i Principati e le Potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebra, contro gli spiriti del male che abitano nelle regioni celesti.
Prendete perciò l'armatura di Dio, perché possiate resistere nel giorno malvagio e restare in piedi dopo aver superato tutte le prove. State dunque ben fermi, cinti i fianchi con la verità, rivestiti con la corazza della giustizia, e avendo come calzatura ai piedi lo zelo per propagare il vangelo della pace.Tenete sempre in mano lo scudo della fede, con il quale potrete spegnere tutti i dardi infuocati del maligno; prendete anche l'elmo della salvezza e la spada dello Spirito, cioè la parola di Dio.” Il primo cielo è quello che possiamo vedere, anche nello spazio, il secondo è quello di cui stiamo parlando, il terzo è quello dove regna Dio, i suoi angeli e santi. Una parte degli angeli decaduti è legata in attesa del giudizio finale, ci sono poi le potenze dell’aria e gli spiriti maligni che sono sulla terra, i Nefelin, spiriti malvagi che vagano nelle zone aride della terra, la prole prediluviana degli angeli che si unirono a donne nella fornicazione. Quelli di cui parlano i Vangeli, nell’episodio dell’indemoniato gadareno e quando si spiega, in Matteo capitolo 12. versetti 43-45: “Quando lo spirito immondo esce da un uomo, se ne va per luoghi aridi cercando sollievo, ma non ne trova. Allora dice: Ritornerò alla mia abitazione, da cui sono uscito. E tornato la trova vuota, spazzata e adorna. Allora va, si prende sette altri spiriti peggiori ed entra a prendervi dimora; e la nuova condizione di quell'uomo diventa peggiore della prima”.
Non illudiamoci e non fermiamoci alle apparenze. Vediamo il sole, la luce, il mare, i fiori, gli animali, tutta la natura che ci circonda, la gente, i multicolori delle razze umane, il sorriso dei bimbi, le cose belle. Ma cosa non vediamo? Da cosa siamo assediati e spesso posseduti’? La Bibbia dice che dopo la ribellione di Lucifero, un terzo degli angeli creati da Dio lo hanno seguito. Il diavolo è precipitato sulla terra e gli angeli ribelli che avevano delle posizioni e delle gerarchie in cielo, le hanno mantenute, ma nel regno di satana. Quasi tutto quel che non si vede e che ci è avverso perché creati a immagine somiglianza di Dio si trova nel secondo cielo: sono quelle forze malvagie di cui parla San Paolo nella lettera agli Efesini al capitolo 6, versetti 10- 17: “Per il resto, attingete forza nel Signore e nel vigore della sua potenza. Rivestitevi dell'armatura di Dio, per poter resistere alle insidie del diavolo. La nostra battaglia infatti non è contro creature fatte di sangue e di carne, ma contro i Principati e le Potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebra, contro gli spiriti del male che abitano nelle regioni celesti.
Prendete perciò l'armatura di Dio, perché possiate resistere nel giorno malvagio e restare in piedi dopo aver superato tutte le prove. State dunque ben fermi, cinti i fianchi con la verità, rivestiti con la corazza della giustizia, e avendo come calzatura ai piedi lo zelo per propagare il vangelo della pace.Tenete sempre in mano lo scudo della fede, con il quale potrete spegnere tutti i dardi infuocati del maligno; prendete anche l'elmo della salvezza e la spada dello Spirito, cioè la parola di Dio.” Il primo cielo è quello che possiamo vedere, anche nello spazio, il secondo è quello di cui stiamo parlando, il terzo è quello dove regna Dio, i suoi angeli e santi. Una parte degli angeli decaduti è legata in attesa del giudizio finale, ci sono poi le potenze dell’aria e gli spiriti maligni che sono sulla terra, i Nefelin, spiriti malvagi che vagano nelle zone aride della terra, la prole prediluviana degli angeli che si unirono a donne nella fornicazione. Quelli di cui parlano i Vangeli, nell’episodio dell’indemoniato gadareno e quando si spiega, in Matteo capitolo 12. versetti 43-45: “Quando lo spirito immondo esce da un uomo, se ne va per luoghi aridi cercando sollievo, ma non ne trova. Allora dice: Ritornerò alla mia abitazione, da cui sono uscito. E tornato la trova vuota, spazzata e adorna. Allora va, si prende sette altri spiriti peggiori ed entra a prendervi dimora; e la nuova condizione di quell'uomo diventa peggiore della prima”.