Author: | Ivan Bruno | ISBN: | 1230001368734 |
Publisher: | Associazione Hyperion | Publication: | April 26, 2015 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Ivan Bruno |
ISBN: | 1230001368734 |
Publisher: | Associazione Hyperion |
Publication: | April 26, 2015 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Mondi perduti è una raccolta di dieci brevi racconti, molto diversi fra loro, accomunati da un unico messaggio: un grido di condanna contro la superbia del genere umano e un monito, a futura memoria, affinché le nuove generazioni non commettano gli stessi, terribili, errori commessi dai loro padri. A racconti tratti da fatti realmente accaduti, e vivissimi nella memoria collettiva, sempre sapientemente mescolati a visioni oniriche e creazioni di pura fantasia, si affiancano racconti futuristici e inquietanti, anch'essi comunque permeati da una componente di viva e profonda umanità, che sembra voler ricordare al lettore che la speranza è l'unica possibilità di salvezza. I protagonisti delle vicende narrate sono i più disparati: una coppia di giovani fidanzati, la cui storia d'amore viene spezzata per sempre dall'attacco alle Torri Gemelle; un ragazzo sfortunato, brutto e deforme che riesce, con la musica del suo pianoforte, a farsi amare anche da chi non riesce ad andare oltre le apparenze; un suonatore di ocarina errante, capace di ipnotizzare chi ode le frequenze del magico strumento; un giovane Hitler innamorato e deluso, umanizzato e per una volta vittima e non carnefice; concorrenti spietati in un gioco di morte spietato; vampiri "caduti nella rete"; uno scienziato arrogante, costretto a fare i conti con la fragilità di ogni vita, compresa la sua; Papa Francesco come un super eroe; un essere vivente che si ribella ad atroci esperimenti; una coppia di dolcissimi anziani che tenta di salvarsi la vita da un attacco nucleare. Ce n'è, dunque, per tutti i gusti. L'originalità, non solo dei temi trattati, ma anche dello stile narrativo, emerge con piacevole prepotenza in Ballata Kadosh, indubbiamente tra i racconti più suggestivi e degni di nota, ove argomenti ignoti ai più, come la cimatica e i mantra sanscriti, riescono - grazie all'abilità stilistica dell'autore - ad assumere una connotazione musicale e poetica, in un groviglio di parole che diventano un canto, capace di ammaliare il lettore. La scrittura raffinata ed elegante e la particolarità delle storie narrate, rivelano la meticolosa attività di studio e di ricerca che indubbiamente si cela dietro al lavoro finito. Un libro da leggere se non si ama la banalità. Perché una seconda edizione? Il motivo è semplice e limpido come l'acqua: quando, a distanza di tempo, un autore riprende in mano dei vecchi scritti, spesso e volentieri prova il desiderio di modificare alcune parti del contenuto ritenute obsolete al proprio stile che, nel frattempo, si è evoluto. Niente di rilevante importanza ai fini della storia, inalterata. Solo piccole spennellate qua e là, dedicate a quelle parole migliorabili. L’inserimento di tre nuovi racconti è un regalo per chi ha già letto la prima edizione e resta una novità a chi si approccia per la prima volta al mio mondo. Parte del ricavato delle vendite sarà devoluto in beneficenza a Medici Senza Frontiere. Se siete tra quelli che, come me, non amano scoprire dettagli sulla storia prima del dovuto, allora vi consiglio di saltare la prefazione e rimandarla alla fine del libro. Buona lettura.
Mondi perduti è una raccolta di dieci brevi racconti, molto diversi fra loro, accomunati da un unico messaggio: un grido di condanna contro la superbia del genere umano e un monito, a futura memoria, affinché le nuove generazioni non commettano gli stessi, terribili, errori commessi dai loro padri. A racconti tratti da fatti realmente accaduti, e vivissimi nella memoria collettiva, sempre sapientemente mescolati a visioni oniriche e creazioni di pura fantasia, si affiancano racconti futuristici e inquietanti, anch'essi comunque permeati da una componente di viva e profonda umanità, che sembra voler ricordare al lettore che la speranza è l'unica possibilità di salvezza. I protagonisti delle vicende narrate sono i più disparati: una coppia di giovani fidanzati, la cui storia d'amore viene spezzata per sempre dall'attacco alle Torri Gemelle; un ragazzo sfortunato, brutto e deforme che riesce, con la musica del suo pianoforte, a farsi amare anche da chi non riesce ad andare oltre le apparenze; un suonatore di ocarina errante, capace di ipnotizzare chi ode le frequenze del magico strumento; un giovane Hitler innamorato e deluso, umanizzato e per una volta vittima e non carnefice; concorrenti spietati in un gioco di morte spietato; vampiri "caduti nella rete"; uno scienziato arrogante, costretto a fare i conti con la fragilità di ogni vita, compresa la sua; Papa Francesco come un super eroe; un essere vivente che si ribella ad atroci esperimenti; una coppia di dolcissimi anziani che tenta di salvarsi la vita da un attacco nucleare. Ce n'è, dunque, per tutti i gusti. L'originalità, non solo dei temi trattati, ma anche dello stile narrativo, emerge con piacevole prepotenza in Ballata Kadosh, indubbiamente tra i racconti più suggestivi e degni di nota, ove argomenti ignoti ai più, come la cimatica e i mantra sanscriti, riescono - grazie all'abilità stilistica dell'autore - ad assumere una connotazione musicale e poetica, in un groviglio di parole che diventano un canto, capace di ammaliare il lettore. La scrittura raffinata ed elegante e la particolarità delle storie narrate, rivelano la meticolosa attività di studio e di ricerca che indubbiamente si cela dietro al lavoro finito. Un libro da leggere se non si ama la banalità. Perché una seconda edizione? Il motivo è semplice e limpido come l'acqua: quando, a distanza di tempo, un autore riprende in mano dei vecchi scritti, spesso e volentieri prova il desiderio di modificare alcune parti del contenuto ritenute obsolete al proprio stile che, nel frattempo, si è evoluto. Niente di rilevante importanza ai fini della storia, inalterata. Solo piccole spennellate qua e là, dedicate a quelle parole migliorabili. L’inserimento di tre nuovi racconti è un regalo per chi ha già letto la prima edizione e resta una novità a chi si approccia per la prima volta al mio mondo. Parte del ricavato delle vendite sarà devoluto in beneficenza a Medici Senza Frontiere. Se siete tra quelli che, come me, non amano scoprire dettagli sulla storia prima del dovuto, allora vi consiglio di saltare la prefazione e rimandarla alla fine del libro. Buona lettura.