Author: | Luca Stefano Cristini | ISBN: | 9788893270625 |
Publisher: | Soldiershop | Publication: | April 20, 2016 |
Imprint: | HB-004 | Language: | Italian |
Author: | Luca Stefano Cristini |
ISBN: | 9788893270625 |
Publisher: | Soldiershop |
Publication: | April 20, 2016 |
Imprint: | HB-004 |
Language: | Italian |
Ho scelto a sottotitolo di questo mio studio sulla figura di Gustav Mahler la straordinaria epigrafe di questo lied mahleriano, certo fra i più belli scritti dal grande maestro. La vetta di tutta la raccolta dei meravigliosi Rückertlieder. Il suo testo descrive in sunto assai bene anche i patemi personali di Gustav Mahler: “Sono perduto ormai per il mondo, col quale prima avevo sprecato molto tempo; ora da tanto non ha più sentito parlare di me, e forse si anche è convinto che io sia morto! Ma se il mondo mi crede morto non me ne importa niente. Perché davvero sono morto per il mondo. E finalmente riposo in un luogo silenzioso, dove vivo solo nel mio cielo, nel mio amore, nel mio canto.” Gustav Mahler - Compositore e direttore d’orchestra austriaco nato a Kalište in Boemia, 1860, e morto a Vienna nel 1911. Sensibile interprete di un mondo in crisi e prossimo alla dissoluzione, Mahler portò il linguaggio romantico a uno sviluppo estremo, facendo da apripista allo sviluppo della dodecafonia da parte dei suoi pupilli Berg e Shoenberg. Colonna portante della musica a cavallo fra otto e Novecento. Artista dalla personalità problematica e assai complessa (fu tra i primissimi a sperimentare la psicanalisi da Freud). Come direttore d’orchestra raggiunse in vita una fama straordinaria, per il suo stile interpretativo moderno ed estremamente innovativo. La sua fama di compositore è invece storia recente, ed esplose pienamente solo negli anni 60 del secolo scorso. Mahler compose dieci sinfonie oltre a numerosissimi Lieder. Fu marito della vulcanica e vivace Alma Schindler, di vent’anni più giovane. Unione travagliata ed intensa che fortemente condizionerà la vita e la creatività del maestro. Questo e molto altro sono raccontati in questo libro.
Ho scelto a sottotitolo di questo mio studio sulla figura di Gustav Mahler la straordinaria epigrafe di questo lied mahleriano, certo fra i più belli scritti dal grande maestro. La vetta di tutta la raccolta dei meravigliosi Rückertlieder. Il suo testo descrive in sunto assai bene anche i patemi personali di Gustav Mahler: “Sono perduto ormai per il mondo, col quale prima avevo sprecato molto tempo; ora da tanto non ha più sentito parlare di me, e forse si anche è convinto che io sia morto! Ma se il mondo mi crede morto non me ne importa niente. Perché davvero sono morto per il mondo. E finalmente riposo in un luogo silenzioso, dove vivo solo nel mio cielo, nel mio amore, nel mio canto.” Gustav Mahler - Compositore e direttore d’orchestra austriaco nato a Kalište in Boemia, 1860, e morto a Vienna nel 1911. Sensibile interprete di un mondo in crisi e prossimo alla dissoluzione, Mahler portò il linguaggio romantico a uno sviluppo estremo, facendo da apripista allo sviluppo della dodecafonia da parte dei suoi pupilli Berg e Shoenberg. Colonna portante della musica a cavallo fra otto e Novecento. Artista dalla personalità problematica e assai complessa (fu tra i primissimi a sperimentare la psicanalisi da Freud). Come direttore d’orchestra raggiunse in vita una fama straordinaria, per il suo stile interpretativo moderno ed estremamente innovativo. La sua fama di compositore è invece storia recente, ed esplose pienamente solo negli anni 60 del secolo scorso. Mahler compose dieci sinfonie oltre a numerosissimi Lieder. Fu marito della vulcanica e vivace Alma Schindler, di vent’anni più giovane. Unione travagliata ed intensa che fortemente condizionerà la vita e la creatività del maestro. Questo e molto altro sono raccontati in questo libro.