Author: | Robert Louis Stevenson | ISBN: | 9788893811972 |
Publisher: | Salani Editore | Publication: | February 23, 2017 |
Imprint: | Salani Editore | Language: | Italian |
Author: | Robert Louis Stevenson |
ISBN: | 9788893811972 |
Publisher: | Salani Editore |
Publication: | February 23, 2017 |
Imprint: | Salani Editore |
Language: | Italian |
UNO DEI PILASTRI DELLA LETTERATURA FANTASTICA, IL ROMANZO CHE HA TERRORIZZATO GENERAZIONI DI LETTORI. UN VIAGGIO ATTRAVERSO LE PIÙ OSCURE E DEFORMI PROFONDITÀ DELL’INCONSCIO.
«In questo racconto la banalità diventa spaventosa, con un’alchimia di parole e rovesciamenti del normale che rendono improvvisamente paurose cose che fino a quel momento non lo erano affatto. Veniamo accompagnati dentro alla storia da una semplice passeggiata – come piace agli inglesi – che si interrompe davanti alla facciata di una casa che non ha finestre al piano terra. Ecco la banalità. E la paura. Perché non ha finestre? Che cosa accade di tanto terribile, in quel piano dentro cui non ci è consentito sbirciare? Chi o cosa deve tenere protetto, questa casa? […]
L’orrore di questo racconto è che è tutto vero, compreso ciò che non dovrebbe esserlo, o che sarebbe meglio non vedere. L’orrore è qualcosa che tutti noi abbiamo sempre pensato di nascondere perfettamente, piccolo o grande che fosse. Solo che, dopo che Stevenson l’ha messo nero su bianco, ha anche un nome, banale e spaventoso: Edward Hyde».
Pierdomenico Baccalario
UNO DEI PILASTRI DELLA LETTERATURA FANTASTICA, IL ROMANZO CHE HA TERRORIZZATO GENERAZIONI DI LETTORI. UN VIAGGIO ATTRAVERSO LE PIÙ OSCURE E DEFORMI PROFONDITÀ DELL’INCONSCIO.
«In questo racconto la banalità diventa spaventosa, con un’alchimia di parole e rovesciamenti del normale che rendono improvvisamente paurose cose che fino a quel momento non lo erano affatto. Veniamo accompagnati dentro alla storia da una semplice passeggiata – come piace agli inglesi – che si interrompe davanti alla facciata di una casa che non ha finestre al piano terra. Ecco la banalità. E la paura. Perché non ha finestre? Che cosa accade di tanto terribile, in quel piano dentro cui non ci è consentito sbirciare? Chi o cosa deve tenere protetto, questa casa? […]
L’orrore di questo racconto è che è tutto vero, compreso ciò che non dovrebbe esserlo, o che sarebbe meglio non vedere. L’orrore è qualcosa che tutti noi abbiamo sempre pensato di nascondere perfettamente, piccolo o grande che fosse. Solo che, dopo che Stevenson l’ha messo nero su bianco, ha anche un nome, banale e spaventoso: Edward Hyde».
Pierdomenico Baccalario