Author: | Garth Morris | ISBN: | 9788827517895 |
Publisher: | Garth Morris | Publication: | November 18, 2017 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Garth Morris |
ISBN: | 9788827517895 |
Publisher: | Garth Morris |
Publication: | November 18, 2017 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Il testo si deve intendere indirizzato a un pubblico interessato all'erotismo spinto e alla pornografia. Per maggiorenni e consapevoli: se si pensa di poter essere offesi dagli argomenti trattati e dal linguaggio esplicito ci si astenga dalla lettura.
"Facevo sesso in giro, anche se in una città come quella non era il comportamento migliore. E siccome sono una ragazza intelligente cercavo di evitare i guai. Mi ero concentrata parecchio sugli ultimi vibratori immessi sul mercato da una ditta, facendone largo uso. Permettevano una doppia penetrazione, culo-figa, e la stimolazione del grilletto. Godevo in maniera profonda, soddisfacente, ma non sempre utilizzavo il mio amichetto di gomma e plastica con le pile. Se sentivo salire la tensione, mi bastava inumidire la punta delle dita e far scivolare la mano all’interno degli slip, trovare la protuberanza di carne e sfregarmi un poco dall’alto al basso e viceversa. Godevo in fretta, quasi con noncuranza: prima o poi avrei finito per farlo anche in pubblico, magari mentre leggevo qualcosa facendo colazione alla tavola calda o nella piccola biblioteca pubblica dove ogni tanto andavo a rifugiarmi. Il classico piccolo gesto che alleviava lo stress, teneva lontano le emicranie e facilitava il riposo. Certo quando era Marc ad affondarmi le dita nelle mutande la musica cambiava: tutto diventava molto più intenso, ma anche più difficile da raggiungere. Certe volte avevo la sensazione che la mia figa lo volesse intensamente, così intensamente da farmi provare dolore, ma che tutto sommato si opponesse al potere che l’attrazione che provavo per lui gli conferiva."
Il testo si deve intendere indirizzato a un pubblico interessato all'erotismo spinto e alla pornografia. Per maggiorenni e consapevoli: se si pensa di poter essere offesi dagli argomenti trattati e dal linguaggio esplicito ci si astenga dalla lettura.
"Facevo sesso in giro, anche se in una città come quella non era il comportamento migliore. E siccome sono una ragazza intelligente cercavo di evitare i guai. Mi ero concentrata parecchio sugli ultimi vibratori immessi sul mercato da una ditta, facendone largo uso. Permettevano una doppia penetrazione, culo-figa, e la stimolazione del grilletto. Godevo in maniera profonda, soddisfacente, ma non sempre utilizzavo il mio amichetto di gomma e plastica con le pile. Se sentivo salire la tensione, mi bastava inumidire la punta delle dita e far scivolare la mano all’interno degli slip, trovare la protuberanza di carne e sfregarmi un poco dall’alto al basso e viceversa. Godevo in fretta, quasi con noncuranza: prima o poi avrei finito per farlo anche in pubblico, magari mentre leggevo qualcosa facendo colazione alla tavola calda o nella piccola biblioteca pubblica dove ogni tanto andavo a rifugiarmi. Il classico piccolo gesto che alleviava lo stress, teneva lontano le emicranie e facilitava il riposo. Certo quando era Marc ad affondarmi le dita nelle mutande la musica cambiava: tutto diventava molto più intenso, ma anche più difficile da raggiungere. Certe volte avevo la sensazione che la mia figa lo volesse intensamente, così intensamente da farmi provare dolore, ma che tutto sommato si opponesse al potere che l’attrazione che provavo per lui gli conferiva."