Author: | Joannes Maria De Luca | ISBN: | 9788822893574 |
Publisher: | Joannes Maria De Luca | Publication: | January 24, 2017 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Joannes Maria De Luca |
ISBN: | 9788822893574 |
Publisher: | Joannes Maria De Luca |
Publication: | January 24, 2017 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
La Tanzania, dalla metà degli anni ’90,ha intrapreso un processo di liberalizzazione dell’economia, il paese ha abbracciato il paradigma del Post Washington Consensus e nel 1999 si è dotato di un sistema di ordinamento della proprietà fondiaria considerato come uno tra i più avanzati di tutto il continente. In particolare, la legge sulla terra del 1999(Land Act ) ha decentralizzato l’amministrazione a livello locale ed ha riconosciuto e legalizzato i diritti consuetudinari di utilizzo della terra (right of occupancy), prevedendone una formale registrazione.Il governo tanzaniano ha attuato delle politiche finalizzate alla trasformazione del settore agricolo, il quale era ed è ancora fondato sulla piccola produzione familiare, dedita all’autosostentamento, in un sistema che è ora rivolto maggiormente al mercato glocal ( globale-locale).Tra il 2006 e il 2014 oltre un milione di ettari sono stati richiesti da aziende o governi esteri all’agenzia governativa (TIC), che gestisce gli investimenti esteri e circa 250 mila ettari sono stati formalmente concessi.Molti sono i fattori internazionali attivi nella cooperazione allo sviluppo e attualmente il coordinamento tra il sistema dei donatori e il Governo tanzanese avviene grazie allo strumento della Joint Assistance Strategy (JAST), programma finalizzato a rendere più efficace l’azione di sostegno.Le acquisizioni di terreni avvengono generalmente attraverso la concessione di titoli di utilizzo su vaste aree. Il Tanzania Investment Center( TIC ) detiene una certa quantità di terra disponibile (Land Bank) per essere allocata agli investitori.
Attraverso questa opera approfondisco il tema dello Sviluppo Rurale del sistema Paese Tanzania,con un focus particolare rivolta all'Azione Esterna della Unione Europea volta alla "Cooperazione".
La Tanzania, dalla metà degli anni ’90,ha intrapreso un processo di liberalizzazione dell’economia, il paese ha abbracciato il paradigma del Post Washington Consensus e nel 1999 si è dotato di un sistema di ordinamento della proprietà fondiaria considerato come uno tra i più avanzati di tutto il continente. In particolare, la legge sulla terra del 1999(Land Act ) ha decentralizzato l’amministrazione a livello locale ed ha riconosciuto e legalizzato i diritti consuetudinari di utilizzo della terra (right of occupancy), prevedendone una formale registrazione.Il governo tanzaniano ha attuato delle politiche finalizzate alla trasformazione del settore agricolo, il quale era ed è ancora fondato sulla piccola produzione familiare, dedita all’autosostentamento, in un sistema che è ora rivolto maggiormente al mercato glocal ( globale-locale).Tra il 2006 e il 2014 oltre un milione di ettari sono stati richiesti da aziende o governi esteri all’agenzia governativa (TIC), che gestisce gli investimenti esteri e circa 250 mila ettari sono stati formalmente concessi.Molti sono i fattori internazionali attivi nella cooperazione allo sviluppo e attualmente il coordinamento tra il sistema dei donatori e il Governo tanzanese avviene grazie allo strumento della Joint Assistance Strategy (JAST), programma finalizzato a rendere più efficace l’azione di sostegno.Le acquisizioni di terreni avvengono generalmente attraverso la concessione di titoli di utilizzo su vaste aree. Il Tanzania Investment Center( TIC ) detiene una certa quantità di terra disponibile (Land Bank) per essere allocata agli investitori.
Attraverso questa opera approfondisco il tema dello Sviluppo Rurale del sistema Paese Tanzania,con un focus particolare rivolta all'Azione Esterna della Unione Europea volta alla "Cooperazione".