La Trasformazione: Sull'Eterno Corpo Glorioso Spirituale E Sul Nulla Eterno Infernale

(Secondo L’antropologia Cristiana Nei Secoli I E Ii) Saggio

Nonfiction, Religion & Spirituality, Philosophy, Mind & Body, Theology
Cover of the book La Trasformazione: Sull'Eterno Corpo Glorioso Spirituale E Sul Nulla Eterno Infernale by Guido  Pagliarino, Tektime
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Guido Pagliarino ISBN: 9788873046370
Publisher: Tektime Publication: April 4, 2018
Imprint: Tektime Language: Italian
Author: Guido Pagliarino
ISBN: 9788873046370
Publisher: Tektime
Publication: April 4, 2018
Imprint: Tektime
Language: Italian

L'opera parla dell'eternità gloriosa dell'essere umano dopo la sua morte fisica, in conseguenza della trasformazione in spirituale della sua persona secondo il pensiero cristiano del I e del II secolo, prima della platonizzazione del cristianesimo e della conseguente, atroce, idea d'inferno “alla Dante” vissuto eternamente. Quanto è scritto nel saggio è conforme ai versetti neotestamentari e a testi di scrittori ecclesiastici antichi.
L'opera parla dell'eternità gloriosa dell'essere umano dopo la sua morte fisica, in conseguenza della trasformazione in spirituale della sua persona secondo il pensiero cristiano del I e del II secolo, prima della platonizzazione del cristianesimo e della conseguente, atroce, idea d'inferno “alla Dante” vissuto eternamente. Quanto è scritto nel saggio è conforme ai versetti neotestamentari e a testi di scrittori ecclesiastici antichi.
Stralcio dall'incipit: Nel suo “Dizionario filosofico” Voltaire deride l’idea di risurrezione del corpo umano, concetto che per i cristiani è verità rivelata. Lo scrittore e filosofo fa presente che uomini e animali possono in realtà essere nutriti dalla sostanza di predecessori, perché il corpo d’un essere umano sepolto e putrefatto nella terra ovvero le ceneri del suo cadavere bruciato cadute sulla stessa si trasformano in frumento o altri vegetali che sono mangiati da altri uomini […]. Ritenendo d’aver distrutto l’idea farisaica-cristiana di resurrezione degli esseri umani, egli osserva: quando si dovrà risuscitare, come sarà possibile che ognuno abbia il corpo che gli apparteneva, senza perderne almeno una parte? […] In realtà […] chi conosca il Nuovo testamento e, in questo, le Lettere di Paolo, con l’espressione risurrezione del corpo non intende una seconda vivificazione delle nostre molecole; infatti nella prima Lettera ai Corinzi Paolo dice che, a imitazione di quello di Gesú risorto, il nostro corpo risorgerà in altra forma: in forma gloriosa spirituale; più esattamente l’apostolo dei gentili scrive che il nostro mortale corpo animale nonché psichico, perché dotato di ragione-io, si trasformerà in eterno corpo glorioso e pneumatico.
Stralcio dalla conclusione: Relativamente alla vita eterna secondo l'idea cristiana del I secolo e di buona parte del II, cioè per il cristianesimo dell’età apostolica e dei sei-sette decenni successivi - epoca dei padri apostolici e dei primi apologisti - [...] possiamo dire in sintesi che alla morte d’un essere umano giusto, cioè o santo o con peccati veniali, il suo corpo col suo io, ovvero la persona intera, senza soluzione di continuità risuscita nello Spirito divino trasformata in persona gloriosa spirituale: in parole comuni, si tratta del Paradiso; nel caso tuttavia di peccati veniali, ella dovrà prima passare, essendo ancora chiusa entro il tempo (secondo il Concilio di Trento, che parla di pena temporanea e non la situa espressamente dopo la morte), attraverso un istante di purgatorio (psichico), momento che potrà venir da Dio dilatato nella mente del morente quanto basta per dargli, appunto, il tempo di pentirsi perfettamente durante il passaggio dal di qua all'Aldilà: il purgatorio non può essere nel Trascendente, dove non si è assoggettati al divenire ma si vive nell'Essere eterno senza principio né fine. Per quanto riguarda invece il peccatore (chi in vita ha odiato senza pentirsi Dio e il prossimo) impenitente fin all'ultimo istante di vita, cioè la persona che ha scelto coscientemente la dannazione, non risorge né mai risorgerà: è il cosiddetto inferno”; la dannazione è cioè il fallimento della propria esistenza, è l'essere venuto dal nulla e il tornare al nulla per sempre, anziché trasformarsi in persona spirituale e vivere eternamente in Dio come avviene, invece, per i beati, cioè per coloro che su questa terra hanno amato il prossimo e, se credenti, hanno amato Dio (i non credenti, purché in buona fede, non hanno, solo perché atei, ostacoli alla Salvezza, secondo il dettato del Concilio Vaticano II).
Il saggio, ancor inedito, aveva ricevuto la ”Segnalazione di Merito della Giuria al “Premio Nazionale di Arti Letterarie Città di Torino 2014”.

PUBLISHER: TEKTIME

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

L'opera parla dell'eternità gloriosa dell'essere umano dopo la sua morte fisica, in conseguenza della trasformazione in spirituale della sua persona secondo il pensiero cristiano del I e del II secolo, prima della platonizzazione del cristianesimo e della conseguente, atroce, idea d'inferno “alla Dante” vissuto eternamente. Quanto è scritto nel saggio è conforme ai versetti neotestamentari e a testi di scrittori ecclesiastici antichi.
L'opera parla dell'eternità gloriosa dell'essere umano dopo la sua morte fisica, in conseguenza della trasformazione in spirituale della sua persona secondo il pensiero cristiano del I e del II secolo, prima della platonizzazione del cristianesimo e della conseguente, atroce, idea d'inferno “alla Dante” vissuto eternamente. Quanto è scritto nel saggio è conforme ai versetti neotestamentari e a testi di scrittori ecclesiastici antichi.
Stralcio dall'incipit: Nel suo “Dizionario filosofico” Voltaire deride l’idea di risurrezione del corpo umano, concetto che per i cristiani è verità rivelata. Lo scrittore e filosofo fa presente che uomini e animali possono in realtà essere nutriti dalla sostanza di predecessori, perché il corpo d’un essere umano sepolto e putrefatto nella terra ovvero le ceneri del suo cadavere bruciato cadute sulla stessa si trasformano in frumento o altri vegetali che sono mangiati da altri uomini […]. Ritenendo d’aver distrutto l’idea farisaica-cristiana di resurrezione degli esseri umani, egli osserva: quando si dovrà risuscitare, come sarà possibile che ognuno abbia il corpo che gli apparteneva, senza perderne almeno una parte? […] In realtà […] chi conosca il Nuovo testamento e, in questo, le Lettere di Paolo, con l’espressione risurrezione del corpo non intende una seconda vivificazione delle nostre molecole; infatti nella prima Lettera ai Corinzi Paolo dice che, a imitazione di quello di Gesú risorto, il nostro corpo risorgerà in altra forma: in forma gloriosa spirituale; più esattamente l’apostolo dei gentili scrive che il nostro mortale corpo animale nonché psichico, perché dotato di ragione-io, si trasformerà in eterno corpo glorioso e pneumatico.
Stralcio dalla conclusione: Relativamente alla vita eterna secondo l'idea cristiana del I secolo e di buona parte del II, cioè per il cristianesimo dell’età apostolica e dei sei-sette decenni successivi - epoca dei padri apostolici e dei primi apologisti - [...] possiamo dire in sintesi che alla morte d’un essere umano giusto, cioè o santo o con peccati veniali, il suo corpo col suo io, ovvero la persona intera, senza soluzione di continuità risuscita nello Spirito divino trasformata in persona gloriosa spirituale: in parole comuni, si tratta del Paradiso; nel caso tuttavia di peccati veniali, ella dovrà prima passare, essendo ancora chiusa entro il tempo (secondo il Concilio di Trento, che parla di pena temporanea e non la situa espressamente dopo la morte), attraverso un istante di purgatorio (psichico), momento che potrà venir da Dio dilatato nella mente del morente quanto basta per dargli, appunto, il tempo di pentirsi perfettamente durante il passaggio dal di qua all'Aldilà: il purgatorio non può essere nel Trascendente, dove non si è assoggettati al divenire ma si vive nell'Essere eterno senza principio né fine. Per quanto riguarda invece il peccatore (chi in vita ha odiato senza pentirsi Dio e il prossimo) impenitente fin all'ultimo istante di vita, cioè la persona che ha scelto coscientemente la dannazione, non risorge né mai risorgerà: è il cosiddetto inferno”; la dannazione è cioè il fallimento della propria esistenza, è l'essere venuto dal nulla e il tornare al nulla per sempre, anziché trasformarsi in persona spirituale e vivere eternamente in Dio come avviene, invece, per i beati, cioè per coloro che su questa terra hanno amato il prossimo e, se credenti, hanno amato Dio (i non credenti, purché in buona fede, non hanno, solo perché atei, ostacoli alla Salvezza, secondo il dettato del Concilio Vaticano II).
Il saggio, ancor inedito, aveva ricevuto la ”Segnalazione di Merito della Giuria al “Premio Nazionale di Arti Letterarie Città di Torino 2014”.

PUBLISHER: TEKTIME

More books from Tektime

Cover of the book Возвращение на Землю by Guido  Pagliarino
Cover of the book El Nuevo Milagro by Guido  Pagliarino
Cover of the book Addictive Blood (Blood Bound Book 11) by Guido  Pagliarino
Cover of the book Essential oils for Your Health and Beauty by Guido  Pagliarino
Cover of the book Intersection With Nibiru by Guido  Pagliarino
Cover of the book Giulia by Guido  Pagliarino
Cover of the book Astralis - I Figli Del Passato by Guido  Pagliarino
Cover of the book Vita sana 2. Per essere un vero uomo non basta essere soltanto umano by Guido  Pagliarino
Cover of the book Kingdom And Wisdom’s Parables by Guido  Pagliarino
Cover of the book Il Frutto Proibito by Guido  Pagliarino
Cover of the book La Storia Di Noè by Guido  Pagliarino
Cover of the book La macchina per scrivere by Guido  Pagliarino
Cover of the book La Niña by Guido  Pagliarino
Cover of the book Dunkle Flammen (Blutsbündnis-Serie Buch 6) by Guido  Pagliarino
Cover of the book Il Dono Di Natale by Guido  Pagliarino
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy