Author: | Michele Mondello | ISBN: | 9786050369892 |
Publisher: | Michele Mondello | Publication: | April 4, 2015 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Michele Mondello |
ISBN: | 9786050369892 |
Publisher: | Michele Mondello |
Publication: | April 4, 2015 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Il termine successione, inteso in senso ampio, richiama una serie di fenomeni che hanno l’effetto di produrre il passaggio di un diritto in capo ad un soggetto diverso dal precedente titolare.
Nella ricostruzione del fenomeno successorio la letteratura giuridica evoca spesso l’idea del susseguirsi nel tempo di determinati atti o fatti; tuttavia, l’inquadramento del fenomeno giuridico in chiave temporale risente di un difetto di approfondimento.
Quid est ergo tempus?
La filosofia e la fisica elaborarono teorie volte a fornire nuove risposte alla domanda agostiniana, tentando di distinguere il tempo spazializzato della fisica, che obbedisce a una successione lineare, dal concetto di tempo inteso come durata, riferito alla vita, che muta continuamente e cresce su se stesso.
Il tempo oggettivo, legato alla coscienza del tempo (Zeitbewußtsein) si rinnova continuamente attraverso la coscienza del passato e la memoria conferisce continuità lineare al movimento del tempo.
Sulla esatta portata dello spostamento (riectus: susseguirsi) nel tempo di determinati fatti, la dottrina ha da sempre cercato di chiarire il modo con cui opera la successione, al fine di rendere oggettivo il subentrare di un soggetto nella situazione giuridica di un altro soggetto.
Il termine successione, inteso in senso ampio, richiama una serie di fenomeni che hanno l’effetto di produrre il passaggio di un diritto in capo ad un soggetto diverso dal precedente titolare.
Nella ricostruzione del fenomeno successorio la letteratura giuridica evoca spesso l’idea del susseguirsi nel tempo di determinati atti o fatti; tuttavia, l’inquadramento del fenomeno giuridico in chiave temporale risente di un difetto di approfondimento.
Quid est ergo tempus?
La filosofia e la fisica elaborarono teorie volte a fornire nuove risposte alla domanda agostiniana, tentando di distinguere il tempo spazializzato della fisica, che obbedisce a una successione lineare, dal concetto di tempo inteso come durata, riferito alla vita, che muta continuamente e cresce su se stesso.
Il tempo oggettivo, legato alla coscienza del tempo (Zeitbewußtsein) si rinnova continuamente attraverso la coscienza del passato e la memoria conferisce continuità lineare al movimento del tempo.
Sulla esatta portata dello spostamento (riectus: susseguirsi) nel tempo di determinati fatti, la dottrina ha da sempre cercato di chiarire il modo con cui opera la successione, al fine di rendere oggettivo il subentrare di un soggetto nella situazione giuridica di un altro soggetto.