Author: | Francesco Sassu | ISBN: | 9786050326567 |
Publisher: | Francesco Sassu | Publication: | October 10, 2014 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Francesco Sassu |
ISBN: | 9786050326567 |
Publisher: | Francesco Sassu |
Publication: | October 10, 2014 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Il romanzo è ambientato in gran parte a Cagliari e ha per protagonisti una famiglia cagliaritana borghese e una ragazza rumena di nome Ania Radescu.
E’ una storia misteriosa quella di Ania Radescu: dalla città natale di Sibiu si trasferirà prima a Bucarest, poi ad Ancona e a Roma ed infine a Cagliari per motivi ignoti ai più. Il suo inserimento nella nuova vita cagliaritana la costringerà a fare i conti con le sue origini e col suo passato.
La vita segreta di Ania è sconosciuta al protagonista Giovanni, come lo è maggiormente ai suoi familiari che preoccupati di alcuni eventi vogliono saperne qualcosa di più e avviano perciò indagini segrete.
È la storia della provincia italiana, dove il rapporto con l’immigrazione degenera spesso nel pregiudizio e nel razzismo.
Una cultura sospettosa del diverso, che spesso sfocia nell’incomprensione, nel dubbio, nella ricerca spasmodica di una colpevolezza a priori, nella rabbia e nella difficoltà di instaurare un legame con altre culture.
Un pregiudizio che costringerà Ania, la Rumena, a chiudersi in se stessa, nascondendosi dentro una prigione esistenziale dove proverà a rendere invisibile il disagio del pregiudizio che subisce e le difficoltà che derivano dalla sua sofferenza.
Con l’aiuto di Giovanni riuscirà a eludere queste barriere, riuscendo a esprimere se stessa e le sue qualità professionali e umane.
Una tematica difficile e complessa, che l’autore affronta con realismo e in maniera mai banale, creando una visione del pregiudizio e del disagio che ne deriva a trecentosessanta gradi.
Scorrendo le pagine de La Rumena, sembra di passeggiare per le strade di Cagliari, di coglierne gli umori e i sapori, quelli semplici, quelli veri.
Sembra di udire e di respirare la vita cagliaritana, la sua quotidianità, il modo di affrontarla dei suoi cittadini, i contrasti della vita di una città di provincia, che spesso sfociano nel luogo comune e nel chiacchiericcio da Bar.
La bellezza della semplicità con la quale vengono descritti gli intrecci e gli intrighi, rendono questo romanzo un piacere per leggere e per leggersi dentro, per osservare dinamiche di vita alle quali consapevoli o meno, partecipiamo, chi più chi meno, attivamente a crearle.
La Rumena è un romanzo che parla di noi, del nostro presente e della nostra realtà: è un romanzo tutto nostro.
Il romanzo è ambientato in gran parte a Cagliari e ha per protagonisti una famiglia cagliaritana borghese e una ragazza rumena di nome Ania Radescu.
E’ una storia misteriosa quella di Ania Radescu: dalla città natale di Sibiu si trasferirà prima a Bucarest, poi ad Ancona e a Roma ed infine a Cagliari per motivi ignoti ai più. Il suo inserimento nella nuova vita cagliaritana la costringerà a fare i conti con le sue origini e col suo passato.
La vita segreta di Ania è sconosciuta al protagonista Giovanni, come lo è maggiormente ai suoi familiari che preoccupati di alcuni eventi vogliono saperne qualcosa di più e avviano perciò indagini segrete.
È la storia della provincia italiana, dove il rapporto con l’immigrazione degenera spesso nel pregiudizio e nel razzismo.
Una cultura sospettosa del diverso, che spesso sfocia nell’incomprensione, nel dubbio, nella ricerca spasmodica di una colpevolezza a priori, nella rabbia e nella difficoltà di instaurare un legame con altre culture.
Un pregiudizio che costringerà Ania, la Rumena, a chiudersi in se stessa, nascondendosi dentro una prigione esistenziale dove proverà a rendere invisibile il disagio del pregiudizio che subisce e le difficoltà che derivano dalla sua sofferenza.
Con l’aiuto di Giovanni riuscirà a eludere queste barriere, riuscendo a esprimere se stessa e le sue qualità professionali e umane.
Una tematica difficile e complessa, che l’autore affronta con realismo e in maniera mai banale, creando una visione del pregiudizio e del disagio che ne deriva a trecentosessanta gradi.
Scorrendo le pagine de La Rumena, sembra di passeggiare per le strade di Cagliari, di coglierne gli umori e i sapori, quelli semplici, quelli veri.
Sembra di udire e di respirare la vita cagliaritana, la sua quotidianità, il modo di affrontarla dei suoi cittadini, i contrasti della vita di una città di provincia, che spesso sfociano nel luogo comune e nel chiacchiericcio da Bar.
La bellezza della semplicità con la quale vengono descritti gli intrecci e gli intrighi, rendono questo romanzo un piacere per leggere e per leggersi dentro, per osservare dinamiche di vita alle quali consapevoli o meno, partecipiamo, chi più chi meno, attivamente a crearle.
La Rumena è un romanzo che parla di noi, del nostro presente e della nostra realtà: è un romanzo tutto nostro.