Author: | Francesco Felis | ISBN: | 9788899706272 |
Publisher: | Lastaria Edizioni | Publication: | November 18, 2017 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Francesco Felis |
ISBN: | 9788899706272 |
Publisher: | Lastaria Edizioni |
Publication: | November 18, 2017 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
***La Regione in Italia: opportunità ***
di sviluppo o ostacolo?
Nel tentativo di rispondere a questo interrogativo, Francesco Felis sviluppa un interessante studio allo scopo di farci aprire gli occhi su una tematica nota e di grande attualità anche per i suoi risvolti in termini di federalismo fiscale: la diseguaglianza italiana tra Nord e Sud.
Attraverso una trattazione che è sia economica sia storica, prendendo le mosse dall’inquadramento teorico che raffronta due diverse tesi in merito agli squilibri regionali (quella keynesiana e quella neoclassica) e procedendo con un esame empirico focalizzato sulle politiche regionali in Italia dal periodo preunitario ad oggi (con particolare attenzione agli interventi dell’Iri e della Cassa del Mezzogiorno in qualche misura rivalutati), l’autore fornisce alcune chiavi interpretative poco note del divario profondo e tuttora esistente tra queste due aree del nostro Paese. In questo quadro molti sono gli spunti di riflessione offerti anche in relazione alla questione della costruzione dell’Europa unita non solo sul piano economico e politico ma anche e soprattutto su quello culturale.
Cosa abbiamo fatto per la crescita e cosa potremmo ancora fare? Questa è la domanda cruciale, da cui partire per immaginare ulteriori prospettive di sviluppo. Nella consapevolezza, però, che per favorire tale processo di crescita diviene fondamentale la cosiddetta “variabile profonda”, intesa come “forte sentimento collettivo di appartenenza alla stessa nazione unita da un fine comune”.
***La Regione in Italia: opportunità ***
di sviluppo o ostacolo?
Nel tentativo di rispondere a questo interrogativo, Francesco Felis sviluppa un interessante studio allo scopo di farci aprire gli occhi su una tematica nota e di grande attualità anche per i suoi risvolti in termini di federalismo fiscale: la diseguaglianza italiana tra Nord e Sud.
Attraverso una trattazione che è sia economica sia storica, prendendo le mosse dall’inquadramento teorico che raffronta due diverse tesi in merito agli squilibri regionali (quella keynesiana e quella neoclassica) e procedendo con un esame empirico focalizzato sulle politiche regionali in Italia dal periodo preunitario ad oggi (con particolare attenzione agli interventi dell’Iri e della Cassa del Mezzogiorno in qualche misura rivalutati), l’autore fornisce alcune chiavi interpretative poco note del divario profondo e tuttora esistente tra queste due aree del nostro Paese. In questo quadro molti sono gli spunti di riflessione offerti anche in relazione alla questione della costruzione dell’Europa unita non solo sul piano economico e politico ma anche e soprattutto su quello culturale.
Cosa abbiamo fatto per la crescita e cosa potremmo ancora fare? Questa è la domanda cruciale, da cui partire per immaginare ulteriori prospettive di sviluppo. Nella consapevolezza, però, che per favorire tale processo di crescita diviene fondamentale la cosiddetta “variabile profonda”, intesa come “forte sentimento collettivo di appartenenza alla stessa nazione unita da un fine comune”.