Author: | Alessandro Franzi | ISBN: | 9788867558407 |
Publisher: | Alessandro Franzi | Publication: | April 15, 2013 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Alessandro Franzi |
ISBN: | 9788867558407 |
Publisher: | Alessandro Franzi |
Publication: | April 15, 2013 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
La Lombardia, Ohio d'Italia come è stata ribattezzata in campagna elettorale, ha rappresentato uno degli snodi più importanti del voto del 2013. Contesa da destra, centro e sinistra per il tesoretto di senatori che le spettano a Roma, è stata anche l'oggetto dei desideri della Lega e del centrosinistra in seguito alla caduta di Roberto Formigoni, per 18 anni governatore e padre-padrone della Regione. A portare alla svolta, come si racconta nell'e-book, sono state certamente alcune scelte politiche, ma soprattutto gli scandali giudiziari che hanno sconvolto la politica lombarda nei tre anni precedenti. Gli anni anche di Nicole Minetti e di Bossi Junior. Culminati nell'arresto di un assessore per sospetto voto di scambio con la 'ndrangheta, che ha fatto chiudere in anticipo la stagione formigoniana. Alla fine, a spuntarla è stato Roberto Maroni, il nuovo capo della Lega che, tornato alleato di Silvio Berlusconi, è riuscito a mantenere il Pirellone nelle mani del centrodestra diventando il nuovo governatore anche a costo di dimezzare il peso elettorale del suo partito. Per il centrosinistra guidato da Umberto Ambrosoli, è sfumato il sogno di rivincita cullato per un quasi ventennio.
La Lombardia, Ohio d'Italia come è stata ribattezzata in campagna elettorale, ha rappresentato uno degli snodi più importanti del voto del 2013. Contesa da destra, centro e sinistra per il tesoretto di senatori che le spettano a Roma, è stata anche l'oggetto dei desideri della Lega e del centrosinistra in seguito alla caduta di Roberto Formigoni, per 18 anni governatore e padre-padrone della Regione. A portare alla svolta, come si racconta nell'e-book, sono state certamente alcune scelte politiche, ma soprattutto gli scandali giudiziari che hanno sconvolto la politica lombarda nei tre anni precedenti. Gli anni anche di Nicole Minetti e di Bossi Junior. Culminati nell'arresto di un assessore per sospetto voto di scambio con la 'ndrangheta, che ha fatto chiudere in anticipo la stagione formigoniana. Alla fine, a spuntarla è stato Roberto Maroni, il nuovo capo della Lega che, tornato alleato di Silvio Berlusconi, è riuscito a mantenere il Pirellone nelle mani del centrodestra diventando il nuovo governatore anche a costo di dimezzare il peso elettorale del suo partito. Per il centrosinistra guidato da Umberto Ambrosoli, è sfumato il sogno di rivincita cullato per un quasi ventennio.